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Generosi e solidali come in quel maledetto 2012, l’annus horribilis del terremoto. Ieri come oggi, Cigaimpianti è in prima linea per dare conforto e soccorso a chi è in difficoltà. Claudio Sabatini, il vulcanico ed eclettico amministratore dell’azienda di Finale Emilia, si è messo a disposizione della comunità romagnola colpita dall’alluvione. E con lui, a dare manforte nell’organizzazione della macchina degli aiuti, si sono impegnati anche il figlio Francesco, il socio Furio Fallarini e il tecnico Giuliano Manferdini. Ognuno di loro alla guida di un furgone per consegnare generi di prima necessità.
“I love Romagna”: così l’ha ribattezzata l’operazione di aiuto e soccorso e venerdì 2 giugno, di prima mattina, sono partiti alla volta di Solarolo (Ravenna). «Siamo riusciti a portare 24 quintali di pasta, circa 9 quintali di passata di pomodoro, più altri prodotti come olio, prodotti per la pulizia, prodotti dolciari, cibo per animali per un totale di circa 40 quintali di materiale», ci dice Sabatini.
«Vorrei ringraziare i miei dipendenti che si sono autotassati così da incrementare la donazione che avevamo intenzione di fare come azienda. Un ringraziamento al pastificio Andalini che ci ha fatto uno sconto importante, permettendoci di aumentare la donazione, all’azienda Le due Valli che ci ha fornito la passata di pomodoro a un prezzo di favore e a tutti i finalesi dal cuore grande, in primis la Podistica Finalese».
«Nel 2012, all’indomani del sisma, abbiamo ricevuto aiuti da ogni luogo e oggi, con un capovolgimento della sorte, credo sia arrivato il momento di ridare ciò che abbiamo ricevuto», continua l’imprenditore. «La vera ricchezza è riuscire a donare qualcosa a chi ne ha bisogno».
Ad accoglierli a Solarolo c’era don Tiziano, «una persona eccezionale, sarà lui che si occuperà di distribuire tutta la merce arrivata e sono sicuro che neanche un maccherone andrà perso. Un altro ringraziamento particolare vorrei farlo al governatore del Distretto Rotary 2072 (Emilia-Romagna e San Marino), Luciano Alfieri, e all’assistente Tiziana Casadio, amici che conosco da anni e sono quotidianamente impegnati ad aiutare chi ha bisogno».
Lunedì 12 giugno è andato in scena il secondo atto dell’operazione “I love Romagna” che non sarà l’ultimo, promette Sabatini. «Francesco e Furio sono ritornati a Solarolo per portare due divani letto nuovi che avevamo in CIGA. Grazie a Mobili Cirillo Calzolari che ci ha messo a disposizione reti e materassi provenienti dalla loro esposizione. Se ci sono altre cose da portare, ci metteremo a disposizione con furgoni e autisti, questo è scontato».
