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TGW, multinazionale di origine austriaca specializzata in soluzioni di intralogistica, magazzini automatizzati e material handling, che in Italia ha sede a Spilamberto, in provincia di Modena, ha sviluppato un sistema innovativo, con il quale i produttori e i distributori di generi alimentari, nonché gli specialisti in Food Service, possono fronteggiare in modo flessibile le sfide future. Con FullPick è possibile creare automaticamente sia pallet sia carrelli, ottimizzando le esigenze dei singoli clienti.
La soluzione modulare per la creazione di pallet misti (mixed case palletizing) si basa sull'esperienza pluriennale di TGW, tra l'altro anche negli ambienti refrigerati e surgelati. Gli esperti dell'azienda specializzata in intralogistica analizzano e ottimizzano l'intero processo, dall'entrata merci alla sequenzialità delle operazioni, fino al prelievo automatizzato. Esperienze maturate da esempi di best practice, tra cui ditte come COOP in Svizzera, sono state sfruttate per implementare i moduli standardizzati.
TGW offre ai propri clienti tutto il sistema da un unico fornitore, dal software alla meccatronica. Il know-how pratico accumulato nel corso di tanti anni è confluito nella nuova generazione di palletizzatori automatici AutoStax. AutoStax è utilizzabile sia per le forniture alle filiali con pallet, sia per i carrelli con ruote. FullPick contiene anche un modulo opzionale integrato per il prelievo di singoli pezzi (split case picking) per l’e-commerce. Il grande vantaggio consiste nel fatto che per questo processo non serve un modulo separato come nei sistemi attuali.
Il prelievo di singoli pezzi assume un ruolo sempre più importante perché i supermercati aprono più frequentemente piccole filiali nei centri delle città e offrono dei servizi e-commerce (spesa on-line), a cui sono forniti singoli prodotti invece di confezioni multiple su pallet. D'altro canto le filiali “classiche” continuano a riceve la merce sui pallet standard.
“Con FullPick i clienti sono in grado di reagire con flessibilità alle variazioni nella struttura delle filiali, incrementando la loro resilienza in previsione delle esigenze future. Infatti anche per l'industria dei generi alimentari e il commercio al dettaglio è applicabile il motto di Eraclito, secondo il quale ‘nulla è più duraturo della trasformazione’; inoltre la questione centrale sulla necessità di automatizzazione è superata dalla domanda sui tempi di attuazione”, sottolinea Michael Schedlbauer, vice president business development Grocery presso TGW.
Catene di fornitura volatili, carenza di forza lavoro, disposizioni più severe sull'ergonomia e minori superfici disponibili sono i principali fattori trainanti dell'automatizzazione secondo gli esperti di TGW.
“Proprio nel settore della refrigerazione e del surgelato l'incremento dei prezzi dell'energia rappresenta un criterio sempre più importante. Quanto più ridotti sono i volumi da raffrescare grazie all'automatizzazione compatta, tanto più bassi sono i costi operativi”, spiega ancora Schedlbauer.
I progetti in ambito della conservazione a temperatura controllata sono oggetto di un ulteriore impulso perché oggigiorno un numero crescente di persone si alimenta con prodotti sani e freschi rispetto al passato; questo comporta la fornitura alle filiali di molti più alimenti sensibili agli sbalzi di temperatura, come frutta, verdura, prodotti caseari o proteici. Anche i discount, che per decenni si sono affidati a processi manuali ottimizzati, si orientano sempre di più all'automatizzazione. Il sistema FullPick offre il vantaggio di potere essere implementato sia in nuove costruzioni (greenfield) sia in edifici esistenti (brownfield).
Per potere assistere globalmente e sempre meglio i clienti dell'industria alimentare e del commercio al dettaglio, TGW ricorre a tutta la propria esperienza con la business unit Grocery Retail, guidata da Peter Ehrenhuber, che si occupa dell'implementazione di soluzioni ottimizzate in base alle esigenze individuali.
