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Ancora una volta Ecovillaggio protagonista in una discussione di tesi.
Luca Padovani, modenese, 28 anni, appassionato di sostenibilità ha scelto di dedicare la propria tesi universitaria ad un caso pratico di bioedilizia e bioarchitettura. Focus del suo lavoro di analisi e raccolta dati è il Centro Servizi di Piazza Pavarotti (Castelnuovo Rangone, MO), nel cuore di Ecovillaggio.
Si tratta del primo edificio polifunzionale ad uso pubblico ad essere certificato NZEB (Near Zero Energy Building - edificio ad energia quasi zero). Un’esperienza formativa, non solo sul piano didattico, che il neo-laureato Padovani ha dichiarato, “L'esperienza in Ecovillaggio è stata un'occasione straordinaria che ha profondamente influenzato la mia prospettiva sulla sostenibilità. Mi ha ispirato ad impegnarmi per agire in modo sostenibile nella vita quotidiana, per affrontare le sfide ambientali e costruire un mondo migliore per le generazioni future. Ecovillaggio mi ha mostrato che con determinazione, cooperazione e innovazione, possiamo effettivamente plasmare un futuro più luminoso per il nostro pianeta”.
La cerimonia di laurea è avvenuta nell’aula magna dell’Università di Modena e Reggio Emilia e si è conclusa con il massimo dei punti di tesi e la votazione finale di 107 su 110. Un’esperienza che arricchisce di nuove idee e nuova linfa, secondo l’imprenditrice dell’ecoquartiere Silvia Pini: “Siamo felici che tanti studenti si approccino a noi, al modello di bioedilizia e bioarchitettura rappresentato da Ecovillaggio Montale. Crediamo fortemente nelle nuove generazioni a cui apriamo le porte tutto l’anno con diverse iniziative di formazione e visite studio. Gli esempi pratici, come i nostri edifici A4 Nzeb, trasmettono ai giovani una cultura del cambiamento che li stimola ad agire più attivamente e consapevolmente per il raggiungimento degli obiettivi di Agenda ONU 2030, tra cui l’obiettivo di azzerare sprechi e ridurre consumi energetici”.
