Il Nostro Team
Comunicazioni tecniche
Eventi
Fare News
Imprese Associate
{{ fifthTitle }}

Setiserve.it, il marketplace per aiutare chi è colpito dall’alluvione firmato Quink

17/11/2023

L'home page della piattaforma Setiserve.it nata dall'idea di Quinck, startup imolese
L'home page della piattaforma Setiserve.it nata dall'idea di Quinck, startup imolese
Il team di Quinck, startup di Imola, nata nel 2021
Il team di Quinck, startup di Imola, nata nel 2021

È operativo da qualche settimana Setiserve.it, la piattaforma che permette di mettere in relazione chi è disposto a donare gratuitamente mobili, oggetti o servizi e le necessità di chi è stato colpito dagli eventi catastrofici di maggio e oggi anche per le popolazioni della Toscana, da poco nelle stesse condizioni della Romagna.

Setiserve.it è un progetto nato dall’iniziativa di Quinck, startup di Imola, specializzata in innovazione tecnologica, con il supporto volontario di Glueglue, che ha sviluppato il design della piattaforma, di Stefano Ollino e True Flava, che hanno ideato il naming, Brand Identity e UI e Datyca, che ha donato la propria consulenza in termini di privacy policy e trattamento dei dati. Ha ottenuto il patrocinio dell’Unione della Romagna Faentina e dell'Unione dei Comuni della Bassa Romagna.

Quink è una startup, una realtà giovane”, spiega Antonio Marotta, uno dei co-fondatori. “Oggi siamo in 13, tra cui i sei fondatori più cinque collaboratori esterni. Siamo partiti da un’applicazione per la mobilità, poi siamo passato ad applicazioni per Industria 4.0 tra cui una piattaforma che raccoglie dati da diversi macchinari facendo in modo che tutti parlino la stessa lingua. Abbiamo anche altri progetti in corso e in via di sviluppo”.

L’idea di Setiserve.it nasce dalla contingenza. “Io sono nato e vivo a Faenza, una delle città più colpite”, racconta Marotta. “Passata una settimana impegnato in attività di prima necessità, mi sono fermato un secondo per capire cosa quale potesse essere il contributo migliore da dare. Mi è venuta questa idea, l’ho condivisa con i miei soci e in via del tutto volontaria l’abbiamo sviluppata. È attiva da poche settimane ma ci sono già oltre mille persone tra donatori e riceventi, gli annunci vengono approvati da un team di volontari. Abbiamo collaborato con varie amministrazioni locali, ottenendo il patrocinio dell’Unione della Romagna Faentina e dell’Unione della Bassa Romagna”. “È un marketplace dell’aiuto, una piattaforma che consente alle persone di donare o ricevere sia oggetti sia servizi. Il donatore segnala cosa mette a disposizione, un oggetto o un servizio, e chi ha bisogno può contattarlo gestendo lo scambio in modo autonomo. Al momento ci sono molti oggetti di arredamento ed elettrodomestici. Tra le richieste invece ci sono molte persone che chiedono attività di restauro dei mobili e deumidificatori per asciugare i muri”.

Si tratta di uno strumento per continuare a raccogliere la solidarietà e la generosità dei cittadini in modo continuativo, ricordando che molti residenti, colpiti dall'alluvione, potrebbero non rientrare in casa ancora per diversi mesi e quindi il sistema offerto dalla piattaforma “setiserve.it” è ideale per la graduale ricostruzione. Per poter usufruire dei servizi o farsi donatore, al primo accesso alla piattaforma viene richiesta una semplice registrazione.

Le menti dei soci di Quinck sono già al lavoro per migliorare il servizio: “Stiamo pensando a un’evoluzione che consentirà alle persone di segnalare cosa non hanno trovato, poi la verifica della partita Iva per aumentare l’affidabilità delle persone che propongono servizi, ma vorremmo che Setiserve.it diventasse utile anche altre tipologie di disastri. Si lavora anche a una funzione di coordinamento dei volontari e alla gestione del trasporto delle merci, per aiutare nel caso donatore e ricevente non possano essere autonomi logisticamente nello scambio. Infine vogliamo creare un piccolo call center per chi non ha dimestichezza con l’informatica”, conclude Marotta.
www.setiserve.it

Altri Articoli di Fare news