Smurfit Kappa Italia, multinazionale presente sul territorio nazionale con 26 siti (quattro dei quali in Emilia-Romagna) e 2.200 dipendenti impegnati nella realizzazione di packaging a base carta tramite una filiera integrata, è stata scelta da Too Good To Go, il più grande marketplace molto noto anche in Italia soprattutto fra i giovani, che ha come mission il contrasto allo spreco alimentare.
L’idea alla base di Too Good To Go è quella di vendere a un prezzo ribassato ciò che resta invenduto a fine giornata che non può essere rimesso sul mercato il giorno successivo o prodotti a fine scadenza utilizzando una scatola chiusa dal contenuto tutto da scoprire. Tramite l’app si sceglie bar, ristorante, pasticceria o supermercato e, attraverso la geolocalizzazione, si trova l’esercizio commerciale più vicino che aderisce all’iniziativa.
Forte dei suoi 7,5 milioni di utenti in Italia, l’app punta a una nuova soluzione – le Box Dispensa – lavorando direttamente con le aziende produttrici e, per farlo, ha scelto come partner Smurfit Kappa Italia per la realizzazione delle scatole, azienda che vanta una rilevante competenza e numerosi casi di successo nel settore dell’eCommerce. La multinazionale ha messo a disposizione del marketplace una serie di imballaggi tutti in 100% cartone ondulato, quindi un materiale biodegradabile, riciclabile e facilmente smaltibile nel circuito della carta. Realizzate nello stabilimento di Capocolle di Bertinoro, in provincia di Forlì-Cesena, le scatole sono testate per sopportare il peso dei diversi prodotti, risultano efficienti anche da un punto di vista logistico perché capaci di ottimizzare gli spazi durante il trasporto e sono personalizzabili con una stampa che utilizza inchiostri ad acqua nel pieno rispetto dell’ambiente.
Nelle Box Dispensa si possono trovare numerose varietà di alimenti: da pasta e riso ai condimenti; dagli snack dolci e salati alle creme spalmabili; da carne e pesce in scatola ai prodotti per la colazione, oltre a soft drink e succhi di frutta. Tutti provenienti da brand di primo piano che hanno aderito numerosi all’iniziativa. Anziché lasciare che un prodotto buono vada sprecato solo perché non adatto a essere messo a scaffale, le aziende alimentari possono offrirlo direttamente al consumatore, riducendo sprechi di cibo lungo la filiera e creando un circolo virtuoso in grado di impattare positivamente sul proprio business, sulle scelte dei consumatori e sull’ambiente.
“Un esempio intelligente di economia circolare e per questo ci fa ancora più piacere essere stati scelti come partner – commenta Gianluca Castellini, CEO di Smurfit Kappa Italia –. Abbiamo infatti una visione comune: la nostra è una filiera produttiva completa e integrata che comprende le cartiere, gli stabilimenti in cui si producono fogli e scatole in cartone ondulato e gli impianti di recycling dove gli scarti a base carta vengono rilavorati e sono pronti per essere ritrasformati in nuovi imballi o display per il punto vendita. E non dimentichiamo che i materiali a base carta possono essere riciclati fino a sette volte senza perdere le loro caratteristiche diventando così protagonisti di un circolo virtuoso che promuoviamo con le nostre soluzioni di packaging buone per il cliente e buone per l’ambiente”.