Come è noto, Bologna è inserita tra le 100 città europee della missione Horizon Europe che puntano alla neutralità climatica entro il 2030, anticipando di vent’anni gli obiettivi fissati dall’Unione Europea.
In qualità di partner del Comune di Bologna in questo progetto di ampio respiro, Tper sta
attuando una strategia ambientale tesa ad offrire servizi a emissioni zero su
tutta la rete di trasporto pubblico nell'area urbana, con una filosofia di
rinnovo improntata all’articolazione di un energy mix diversificato, composto
da più modalità di trazione e perfettamente in linea con i dettami del PUMS
metropolitano.
Questa
strategia prevede l'introduzione di autobus elettrici a batteria - come quelli
presentati oggi - di varie dimensioni per adattarsi alle diverse esigenze di
servizio, oltre a veicoli filoviari già in servizio ed altri in progetto.
Inoltre, Tper ha pianificato l’entrata in esercizio di una flotta di autobus a
idrogeno fuel cell entro il 2026, in linea con i tempi stabiliti dal PNRR. Il
piano di evoluzione tecnologica del parco veicolare di Tper è coordinato con lo
sviluppo della rete tranviaria.
La “scossa”
elettrica di Tper per una flotta urbana che si posiziona ai vertici
dell’ecosostenibilità
Bologna è
già oggi, tra le città metropolitane italiane, quella con la più elevata quota
percentuale di autobus a basse emissioni, come rilevato dall’ISTAT nel più
recente Rapporto “Ambiente Urbano”, e su questa strada intende proseguire.
Quello della transizione tecnologica nel trasporto pubblico è un processo che
ha visto una forte accelerazione nel 2023: i 400 e-bus immatricolati in Italia
lo scorso anno rappresentano un aumento di oltre tre volte rispetto ai dati
2022 (121 mezzi). E Tper ha senza dubbio fatto la sua parte. Su 400 nuovi mezzi
elettrici a batterie immatricolati nel 2023 nel nostro Paese, 37 sono giunti a
Bologna: 13 di 12 metri di lunghezza e 24 snodati da 18 metri.
Bus
elettrici di ogni dimensione: i “midibus” Rampini protagonisti dell’innovazione
green sulle linee urbane a servizio del centro storico e sui collegamenti
collinari
Se gli e-bus
entrati in servizio nei mesi scorsi hanno dato un grande contributo
all’elettrificazione di linee urbane Tper a maggior carico d’utenza, oggi è la
volta di mezzi di dimensioni più contenute, scelti da Tper con Appalto
Specifico tramite Accordo Quadro CONSIP per estendere la transizione
tecnologica ed ecologica con mezzi a zero emissioni anche sulle linee di
complemento della rete urbana.
Si tratta di
bus del modello Eltron, prodotti dall’azienda umbra Rampini, e rientrano nel
segmento di prodotto dei “midibus” – termine che indica mezzi compresi tra gli
8 e i 10 metri di lunghezza, quindi di dimensioni più contenute rispetto allo
standard di 12 metri - veicoli che si caratterizzano per la loro impiegabilità
anche nelle strade più strette dei centri urbani.
Il Rampini
Eltron è un mezzo elettrico a batterie, a pianale interamente ribassato, che
nella versione Tper presenta tre porte. Con una lunghezza di 8 metri e una
larghezza di soli 2,20 metri, offre un raggio di sterzata eccezionalmente
stretto di soli 14,8 metri, quindi ideale per maneggevolezza. La disposizione
dei moduli batteria e della maggior parte dei componenti elettrici sul tetto
del veicolo
libera
spazio all'interno del mezzo, che può ospitare fino a 48 passeggeri in comfort
e sicurezza, a riprova che la compattezza non compromette adeguata capacità di
carico, gradevolezza e accoglienza. Eltron è provvisto di climatizzazione
integrale ed è dotato di rampa manuale per consentire l'accesso alle persone a
mobilità ridotta su carrozzina. La posizione di guida elevata del conducente,
il parabrezza ribassato e il display di destinazione integrato nel tetto
assicurano alti standard di sicurezza.
L’investimento
economico e l’impiego in città dei nuovi e-bus
Terminate le
procedure di immatricolazione, nei prossimi giorni entreranno in servizio a
Bologna i primi 4 Eltron con pantografo. L’acquisizione di questi nuovi 4 e-bus
ha comportato un investimento di circa 2 milioni di euro effettuato interamente
con fondi ministeriali, messi a disposizione dal Comune di Bologna e dalla
Città Metropolitana di Bologna, derivanti da due linee di finanziamento del
Piano Strategico Nazionale della Mobilità Sostenibile.
Questi primi
bus saranno seguiti da altri 7 Rampini Eltron, la cui consegna è prevista entro
la primavera del 2025, per un investimento ulteriore di 3,5 milioni di euro,
sostenuto al 70% con fondi PNSMS veicolati dalla Regione Emilia-Romagna e per
il restante 30% con autofinanziamento di risorse Tper.
I Rampini
Eltron verranno impiegati a rotazione sulle linee-navetta che effettuano
percorsi centrali e sui collegamenti tra il centro storico e le zone collinari
della città, linee che per caratteristiche delle strade richiedono mezzi di
dimensioni ridotte. Si potranno incontrare, pertanto, sulle linee A, C, D, 29 e
T2 e sulle collinari 51, 52 e 59.
Le
caratteristiche tecniche dei Rampini Eltron, e-bus prodotti “su misura” per
Tper
I nuovi
e-bus sono sviluppati e costruiti nello stabilimento Rampini a Passignano sul
Trasimeno (PG), a meno di 230 chilometri da Bologna.
Rampini
rinnova la collaborazione consolidata con Tper con questi mezzi, caratterizzati
da una configurazione del sistema di ricarica dedicata alle esigenze
dell’azienda di trasporto.
Gli Eltron
consegnati a Tper rappresentano, infatti, un concept unico: prevedono la
presenza di pantografo a tetto di tipologia bottom-up (con meccanismo di
sollevamento in corrispondenza dei punti di ricarica) per l’approvvigionamento
energetico in corrente continua. In alternativa, rimane possibile ricaricare i
veicoli tramite la presa che risponde allo standard universale CCS2 posizionata
sul lato destro posteriore del veicolo.
Si tratta di
autobus che presentano caratteristiche tecniche del tutto originali: la
ricarica avviene infatti in corrente continua per una potenza fino a 100 kW, il
che garantisce un ‘pieno’ completo della batteria nell’arco di due ore. Sono
sufficienti venti minuti, qualora necessario, per effettuare una ricarica
cosiddetta di ‘biberonaggio’, ovvero in grado di rifornire parzialmente le
batterie per consentire la continuazione di un lungo esercizio di tpl.
Altro
elemento di originalità dei nuovi Eltron consegnati a Bologna è l’utilizzo di
convertitore a terra integrato alla stazione di ricarica (e non a bordo
dell’autobus), che consente di ridurre le masse del veicolo e di conseguenza
aumentare il numero massimo di passeggeri trasportabili, con ricadute positive
di servizio per Tper e di confort per l’utenza.
Gli autobus
sono equipaggiati con sei moduli batteria di nuova generazione per un totale di
210 kWh, in una configurazione con capacità ridotta rispetto alla dotazione
standard, che sull’Eltron privo di pantografo è di 280 kWh. La presenza di
pantografo per la ricarica rapida, del resto, si traduce in una minore esigenza
di accumulo, proprio per la maggiore facilità e velocità prevista dalle
procedure di ricarica. Le batterie sono governate da un Battery management
system (Bms) sviluppato in-house da Rampini. Il Bms è la tecnologia che
monitora, controlla e protegge le batterie tramite uso di algoritmi e
rilevazione dati con l’obiettivo di garantirne la massima efficienza e vita
utile. Il
sistema di accumulo è completato da un impianto di gestione termica a liquido,
in grado di mantenere le batterie alla temperatura di miglior utilizzo sia in
estate che in inverno tramite raffreddamento o riscaldamento del liquido.
Dal punto di
vista dell’infrastruttura digitale, gli Eltron di Tper possiedono
un’interfaccia dedicata a monitorare e garantire la sicurezza della ricarica
tramite pantografo.
L'assale
posteriore, anch’esso progettato da Rampini, è caratterizzato dalla solidità e
dalla capacità di assecondare anche i fondi stradali più sconnessi. A bordo è
installato anche il moderno sistema di livellamento ECAS 3.0, così come il
nuovo EBS 3 che integra tutti i sistemi di frenatura ed è anche predisposto per
future funzioni.
Nelle parole
di Giuseppina Gualtieri, Presidente e Amministratore Delegato di Tper SpA,
l’impegno di un’azienda concentrata sull’ecosostenibilità in ogni ambito di
servizio: «I mezzi presentati oggi confermano il percorso di rinnovo della
flotta con veicoli di ogni dimensione per decarbonizzare l’intero servizio
urbano con orizzonte 2030. Di concerto con le Istituzioni, lavoriamo per
impiegare proficuamente i fondi pubblici a disposizione, oltre che importanti
quote di risorse aziendali di autofinanziamento. I nostri utenti ci dimostrano
il loro gradimento ad ogni inserimento di bus nuovi, sempre più ecologici,
confortevoli e all’avanguardia sotto ogni aspetto; siamo certi che anche questi
nuovi Rampini Eltron incontreranno il favore di chi utilizza quotidianamente i
bus per i propri spostamenti in città».
«Siamo
onorati di poter contribuire al percorso di transizione energetica di Tper con
i nostri Eltron appositamente progettati per rispondere alle specifiche
esigenze della città di Bologna: si tratta infatti dei primi Eltron
equipaggiati con pantografo. La consegna di oggi, come parte di una fornitura
più ampia di 11 veicoli, rappresenta per noi un importante traguardo e
sottolinea la rinnovata collaborazione con Tper che negli anni si è dimostrata
un partner d’eccellenza» - ha dichiarato Caterina Rampini, Amministratore
Delegato e Vicepresidente di Rampini SpA.