Il Nostro Team
Comunicazioni tecniche
Eventi
Fare News
Imprese Associate
{{ fifthTitle }}

Casa di Cura Fogliani. Infiltrazioni e TC alleate per combattere il dolore

08/04/2024

Gabriele Zelent, specialista in Radiodiagnostica presso Casa di Cura Fogliani
Gabriele Zelent, specialista in Radiodiagnostica presso Casa di Cura Fogliani

Farmaci per combattere il dolore iniettati con precisione millimetrica nel punto in cui ha origine il sintomo, grazie all’assistenza, alla guida, della TC, Tomografia Computerizzata. È questa una delle nuove cure che vanno ad arricchire l’offerta dell’ospedale privato accreditato Casa di cura Fogliani di Modena nell’ambito delle terapie antalgiche. Un nuovo servizio di diagnostica e infiltrazioni TC guidate che, va sottolineato, non è un sistema risolutivo della patologia ma è comunque in grado, attraverso l'utilizzo di una tecnologia all’avanguardia, di migliorare la precisione della diagnosi e al tempo stesso ottimizzare l’efficacia del trattamento, consentendo di tornare a una vita attiva e priva di dolore.

Prima di procedere al trattamento più efficace per alleviare il dolore avvertito dal paziente è necessaria una diagnosi accurata e puntuale. Nei casi in cui vi sia una correlazione oggettiva fra ciò che è emerso dall'esame di diagnostica per immagini e il dolore del paziente si può intervenire con un’infiltrazione TC guidata. «Si effettua una puntura profonda mediante un ago sterile quanto più vicino possibile alla radice nervosa infiammata e si somministrano localmente farmaci antinfiammatori, anestetici locali e un mix di essi» come spiega il dottor Gabriele Zelent, specialista in Radiodiagnostica.

Le infiltrazioni di questo tipo utilizzano la Tomografia Computerizzata come tecnologia di imaging avanzata in grado di fornire immagini dettagliate dei tessuti e delle strutture interne del corpo. Nel caso delle ernie alla schiena, la TC offre una visione tridimensionale delle strutture spinali, consentendo ai medici di identificare con precisione la posizione e l’estensione delle ernie. «L’utilizzo della TC - prosegue il dottor Zelent - permette di effettuare un puntamento preciso e di erogare il farmaco esattamente alla radice del nervo infiammato, nel punto in cui esce dalla colonna vertebrale. Il risultato dell’infiltrazione TC guidata garantisce un’elevata efficacia del farmaco, grazie all’azione mirata sulla specifica zona da trattare, a differenza dei farmaci ad assunzione orale come le pastiglie di cortisone che non possono garantire un intervento altrettanto preciso sulla parte del corpo infiammata».

L’infiltrazione TC guidata può prevedere una singola iniezione - della durata di una trentina di minuti - oppure più cicli iniettivi nella stessa sede, in base alle condizioni del paziente. Tra i diversi i vantaggi di un trattamento di questo tipo la possibilità di ridurre, proprio per la precisione di intervento, gli effetti collaterali che comprendono eventuali danni ai tessuti circostanti e rischi legati a un uso prolungato di farmaci analgesici e antinfiammatori. Con questo intervento, inoltre, si diminuiscono i tempi di degenza e di recupero della mobilità da parte del paziente, che generalmente segnala un rapido sollievo dal dolore e una più repentina ripresa delle normali attività quotidiane dopo le infiltrazioni.

Altri Articoli di Fare news