L’avventura è salpata a inizio 2023.
A seguito di un preciso business plan
aziendale, Swisslog ha intrapreso un viaggio verso la Fiera del Levante in
territorio pugliese. Il progetto prevedeva la localizzazione nel sud Italia di
un hub strutturato per accogliere nuovi collaboratori del team software di
Swisslog Italia, attivando le sue migliori risorse per investire nella reciproca
conoscenza del territorio e del tessuto socio-economico, confidando in un
proficuo e duraturo sviluppo nell’area.
Il risultato è un nuovo hub che porta, tra i
vari obiettivi, quello del working/life balance.
Incaricati del progetto due responsabili del
team software engineering, Valerio Balbi e Marco Iezzi.
Valerio Balbi, da tre anni in Swisslog è oggi a capo
del team di software engineering EMEA e coordina oltre 70 persone distribuite
in Italia, Germania, Svezia e UK. Ha commentato così il nuovo progetto in
Puglia: “Per i
nostri clienti creiamo le personalizzazioni software necessarie a generare
valore nei magazzini automatici che realizziamo. Per aumentare l’efficienza e
l’efficacia con cui soddisfiamo i nostri clienti, siamo sempre alla ricerca di
nuovi talenti, specialmente nell’area della programmazione. Da una prima
analisi abbiamo notato che molte candidature nell’area software engineering
arrivano proprio dal Sud Italia, così abbiamo avviato diverse verifiche fino ad
ottenere l’ok sul progetto”.
Coprotagonista dell’iniziativa Marco Iezzi, in
Swisslog Italia dal 2016, ricopre il ruolo di competence lead software engineering EMEA.
Collabora con Valerio per la parte
tecnologica, ponendo l’accento su innovazione e armonizzazione delle attività
di sviluppo software del gruppo. “Subito
dopo il “GO” del management, ho iniziato una precisa analisi, individuando in
Bari una perfetta location per l’apertura di un hub per svariati motivi. Il Sud
Italia è ricco di Università capaci di preparare gli studenti a livelli
ottimali e Bari, in particolare, ha un politecnico in grado di fornire gran
parte delle competenze di cui abbiamo bisogno. L’intralogistica è un settore in
forte espansione e noi siamo un’azienda che sviluppa progetti in cui
l’ingegneria è protagonista a 360 gradi. La Puglia è risultata tra le migliori
regioni in termini di numero di laureati. Inoltre, un particolare che fa la
differenza è la semplicità nei collegamenti: il nuovo hub è vicino
all’aeroporto di Bari, raggiungibile con voli diretti da Milano, Bologna e Dusseldorf,
quindi in collegamento diretto con la sede Swisslog di Dortmund dove siede parte del team EMEA, e
alle sedi italiane di Milano e Maranello, nel modenese. In poche parole, una scelta
estremamente strategica in grado di accorciare le distanze.
Nel giro di 4 mesi abbiamo selezionato e
assunto i quattro software engineer che stavamo cercando”, aggiunge Marco Iezzi.
Un progetto corale che ha coinvolto tutta
Swisslog, dalla scelta della location ai primi colloqui fino al completamento
della fase di training; le attività sono state tante. Un preciso programma ha
visto i nuovi assunti protagonisti di incontri presso la sede di Maranello,
corsi di inserimento e un adeguato piano di supporto remoto e nella location di
Impact Hub per generare quel feeling di unità e collaborazione che caratterizza
Swisslog.
“Siamo
partiti con un progetto importante e ci stiamo rendendo conto di aver fatto la
scelta giusta. In pochissimi mesi siamo già arrivati al “break even” e questo
grandissimo risultato è la prova di una scelta corretta e ben calibrata.
Con
queste premesse, abbiamo tutta l’energia per continuare con il nostro
progetto”, conclude Valerio Balbi, head of software
engineering EMEA.