Confindustria
Emilia Area Centro e Banco BPM hanno siglato quest’oggi un importante accordo
di partnership a sostegno delle imprese associate.
L’istituto
di credito guidato da Giuseppe Castagna, infatti, sosterrà la transizione
energetica che le imprese emiliane delle province di Bologna, Ferrara e Modena
decideranno di affrontare nei prossimi mesi con una serie di servizi creati ad
hoc per loro con lo scopo di agevolare finanziariamente questo passaggio, in
genere complesso e particolarmente oneroso.
Si tratta di
tutte quelle trasformazioni aziendali e di produzione che permetteranno di
utilizzare energia rinnovabile o di ridurne i consumi, di utilizzare materiali
riciclabili o limitare il consumo di acqua e via dicendo. Necessità che
richiedono investimenti rilevanti che, soprattutto in questa fase, non tutti
possono affrontare agevolmente rinunciando a un sostegno bancario specifico.
È per questa
ragione che Banco BPM metterà a disposizione degli associati un plafond di 150
milioni di euro e una serie di prodotti e linee di credito a breve o a medio
lungo termine, anche di natura agevolata o garantita, che consentiranno di
rispondere ad ogni esigenza di sviluppo e sostegno agli associati di
Confindustria Emilia Area Centro, attivando di volta in volta gli strumenti
ritenuti più opportuni. La banca, inoltre, mette a disposizione degli associati
un vero e proprio team di specialisti che fornirà una qualificata assistenza e
consulenza, in grado di comprendere e valorizzare il ruolo degli Associati stessi, sia in Italia sia sui mercati esteri.
Confindustria
Emilia Area Centro, dal canto suo, si impegnerà a promuovere la comunicazione
fra le parti in modo da facilitare il più possibile la relazione fra le parti e
la realizzazione della transizione energetica delle sue aziende e insieme a
Banco BPM si impegna a disporre, nel quadro dell’accordo, i mezzi e le azioni
necessarie per il conseguimento degli obiettivi stabiliti e a fornire agli
associati le più qualificate assistenza e consulenza, affinché venga garantita
la massima efficacia degli interventi previsti. In particolare, l’istituto di
credito ha varato un pacchetto che prevede un meccanismo di premialità per
l’azienda in base al quale, al raggiungimento degli obiettivi di sostenibilità
concordati, ci sarà una riduzione del tasso di interesse del prestito.
“Siamo molto
soddisfatti di questo accordo, È di grande valore per le nostre imprese
l’impegno di Banco Bpm nel supporto a progetti di miglioramento sul fronte
della sostenibilità”, commenta il presidente di Confindustria Emilia, Valter
Caiumi. “Il fatto che si vada a sostenere e a premiare, dal punto di vista del
credito, l’impegno ambientale delle imprese è il segnale di una visione aperta
al futuro e consapevole di quanto la sostenibilità sia legata alle tematiche
sociali e di governance. La grande maggioranza delle nostre associate sta
operando con vigore per un cambiamento che riguarda l’azienda, ma che ha
ripercussioni anche sul territorio e nel nostro pianeta. È un impegno etico, ma
anche un investimento nel domani, e avere a fianco un istituto di credito che
può permettere a più imprese di farlo, attraverso finanziamenti ad hoc, è per
noi un grande supporto”.
«Nel loro
insieme, le istanze della sostenibilità hanno un impatto molto concreto sul
contesto socioeconomico: sui territori, sulle imprese, sulle comunità e sulle
persone. - spiega Adelmo Lelli, Responsabile della Direzione Territoriale
Emilia-Adriatica di Banco BPM, a margine della stipula dell’accordo - In
quest'ottica, penso che una banca come la nostra, che ha avviato già dal 2020
un serrato programma di sviluppo delle tematiche Esg, debba assicurare il
concreto sostegno alle imprese, con servizi e prodotti creati ad hoc per
favorirne la transizione energetica. Ed è proprio per questa ragione che oggi
siamo particolarmente soddisfatti di aver sottoscritto questo accordo con
Confindustria Emilia Area Centro, che per numero di associati è la più importante
del sistema Confindustria nazionale dopo Assolombarda, ci auguriamo possa
essere il primo di una serie di iniziative analoghe su tutto il territorio
nazionale. Dopo aver verificato l’aspetto tecnico ed il merito di credito
andremo a modulare, sulle esigenze degli associati, finanziamenti che prevedono
uno sconto del prezzo commissionale al verificarsi di determinati obiettivi
ESG. Al raggiungimento di questi parametri le aziende avranno le condizioni
previste dalla convenzione stipulata.»