Fondata il 31 luglio 1924 con un capitale di 350.000 lire, ACMA ha iniziato il suo viaggio sotto la guida del suo primo
amministratore, Gaetano Barbieri. Da allora, l’azienda ha definito gli
standard del settore, specializzandosi nella progettazione e costruzione di
macchine automatiche per l’imballaggio di prodotti per la cura della casa e
dell’igiene personale, prodotti dolciari e alimentari. Tra i primi successi
dell’azienda si annoverano le rivoluzionarie macchine per l’incarto e per la
dosatura di polveri, insieme alle innovative soluzioni per l’incarto di
caramelle e di cioccolatini.
L’azienda si è distinta per una florida
crescita fin dagli albori, sviluppando nuove tecnologie. Durante gli anni ’20
del Novecento, ACMA ha ottenuto numerosi brevetti per le sue invenzioni
pionieristiche, incluso un dosatore per polveri e una macchina rotativa per
stampare e piegare fogli. Un approccio di forte determinazione che ha
consentito ad ACMA di affrontare il difficile periodo della Seconda guerra
mondiale con resilienza e innovazione, continuando a innovare nonostante
i danni subiti dagli stabilimenti a causa dei bombardamenti.
Negli anni immediatamente successivi
alla Seconda guerra mondiale, ACMA ha dato vita a un processo di “spin off” unico
nel panorama industriale. Le officine e il reparto tecnico dell’azienda,
infatti, sono stati per decenni una culla di grandi talenti. Da qua sono
usciti i visionari progettisti che, nel dopoguerra, hanno dato origine a
tantissime aziende del distretto. Dopo la morte di Gaetano Barbieri nel 1959,
ACMA è stata acquisita da Emhart A.G., passando successivamente sotto il
controllo di Emhart Industries, e, in seguito, di Barry-Wehmiller Companies
Inc. Nel 1986 è entrata a far parte di quello che sarebbe poi diventata Coesia,
un Gruppo di aziende specializzate in soluzioni industriali e di imballaggio
altamente innovative, che opera globalmente sotto la guida di Isabella Seràgnoli.
Oggi,
ACMA rimane un punto di riferimento nel settore dell'imballaggio, con una
reputazione consolidata per l'innovazione, l'affidabilità e la qualità
dei suoi prodotti e servizi.
La
spinta verso la tecnologia è tuttora presente nel DNA dell’azienda: ne è
recente testimonianza l’ingresso di ACMA nel settore dell’e-commerce con
l’E-SWL, attraverso una soluzione per la creazione di shipping bags.
ACMA propone a questo settore, caratterizzato negli ultimi anni da una crescita
esponenziale, una soluzione sostenibile, flessibile e di facile utilizzo.
L’E-SWL realizza buste personalizzate, in base alle dimensioni del prodotto e
con stampa desiderata dal cliente, impiegando una ridotta quantità di
imballaggio rispetto alle soluzioni comunemente presenti sul mercato, risultando
quindi attenta al risparmio dei materiali e dunque alla sostenibilità.
È
stato inoltre recentemente inaugurato “ACMA Next”,
un laboratorio di Ricerca e Sviluppo interno all’azienda. Qui, grazie a una sinergia unica tra creatività e competenze tecnologiche, vengono
esplorate le nuove
frontiere delle tecnologie per il packaging, orientate a sviluppare prodotti
sempre più sostenibili e all’avanguardia. ACMA Next va quindi
oltre
il concetto di laboratorio: è un incubatore di idee che trasforma visioni in
realtà tangibili. L'impegno è anche
in questo caso rivolto a superare le aspettative, mettendo sempre l'innovazione e la
responsabilità al centro del lavoro.
"Questo
importante anniversario - dice Daniele Ponzinibbi, CEO di ACMA - non è solo un'occasione per
riflettere sul nostro viaggio da una piccola impresa artigianale a un'azienda
parte di un Gruppo industriale internazionale, ma rappresenta anche un momento
per guardare all’ACMA del futuro, che sarà guidata da tecnologie
all'avanguardia attraverso la sperimentazione continua in ricerca e sviluppo.
Da pionieri della Packaging Valley immaginiamo un domani ricco di soluzioni
innovative e sostenibili, sempre al fianco dei nostri clienti."