Dalla fusione tra Smurfit Kappa e WestRock nasce Smurfit Westrock plc,
colosso mondiale del packaging sostenibile, con operazioni in 40 Paesi, oltre
500 impianti di produzione e più di 100.000 dipendenti. Il nuovo gruppo ha una
capacità unica di fornire ai propri clienti - ovunque nel mondo
- la gamma più diversificata, innovativa e sostenibile di soluzioni di
imballaggio rinnovabili e riciclabili.
Smurfit Westrock plc è lieta di annunciare la sua quotazione alla New
York Stock Exchange (NYSE), sotto il ticker “SW”, dopo il completamento della
fusione, precedentemente annunciata, di Smurfit Kappa e WestRock il 5 luglio
2024. La società ha anche una quotazione standard alla Borsa di Londra (LSE)
sotto il ticker “SWR”.
“La combinazione tra Smurfit Kappa e WestRock crea un gruppo globale
che unisce l’esperienza e il know-how di entrambe le aziende”, ha
dichiarato Tony Smurfit, CEO di Smurfit Westrock. “Siamo
convinti che questa operazione abbia portato alla creazione dell’operatore
leader nel mondo e partner di riferimento per tutti i Clienti nel settore del
packaging sostenibile. Sono orgoglioso di essere stato scelto per guidare
questa grande squadra di persone”.
“Gli azionisti di Smurfit Kappa e WestRock hanno sostenuto
in modo determinante l’operazione di fusione. Smurfit Westrock ha oggi una
presenza geografica unica e una capacità senza precedenti di fornire valore ai
nostri Clienti attraverso le nostre innovative soluzioni di settore”, ha
aggiunto Ken Bowles, CFO di Smurfit Westrock.
Il trading è iniziato sulla LSE lunedì 8 luglio alle 8:00 a.m. BST, e sul NYSE
alle 9:30 a.m. EDT, a seguito della cerimonia inaugurale con il suono della
campana.
Smurfit Westrock è un colosso mondiale di soluzioni di imballaggio a base
carta, con più di 100.000 dipendenti che operano in oltre 60 cartiere e 500
stabilimenti di trasformazione, in oltre 40 Paesi. Ha un fatturato stimato a
livello globale di oltre 32 miliardi di dollari.
In Italia Smurfit Westrock mantiene l’Head Quarter a Novi Ligure, in provincia di Alessandria, e opera con 26 stabilimenti (quattro dei quali in Emilia-Romagna), di cui 10 stabilimenti integrati, 4
scatolifici, 2 produttori di fogli di cartone ondulato, 2 cartiere, 1 impianto
dedicato al riciclo e 7 stabilimenti di prodotti speciali, occupando 2.200 persone.