Il Nostro Team
Comunicazioni tecniche
Eventi
Fare News
Imprese Associate
{{ fifthTitle }}

Molini Pivetti propone modulo didattico in “arte del pizzaiolo”

04/07/2025

La storica sede di Molini Pivetti, attiva a Renazzo, provincia di Ferrara, da oltre 150 anni
La storica sede di Molini Pivetti, attiva a Renazzo, provincia di Ferrara, da oltre 150 anni
Vincenzo Iannucci, il ministro Giuseppe Valditara e Gianluca Pivetti, amministratore delegato di Molini Pivetti, azienda ferrarese protagonista del progetto
Vincenzo Iannucci, il ministro Giuseppe Valditara e Gianluca Pivetti, amministratore delegato di Molini Pivetti, azienda ferrarese protagonista del progetto

Accolta dal ministero dell’Istruzione e del merito la proposta fatta da Molini Pivetti, azienda ferrarese specializzata nella produzione di farine grano tenero in attività da oltre 150, e da Academy Iannucci per istituire un percorso formativo in “Arte del pizzaiolo”, con l’obiettivo di dare riconoscimento e valorizzazione alla figura professionale del pizzaiolo. L’incontro si è tenuto a Roma, presso il ministero dell’Istruzione.

La proposta di Molini Pivetti e Academy Iannucci porterà a un progetto pilota che prevede l’attivazione negli istituti alberghieri di un modulo didattico dedicato alla figura del pizzaiolo, che si comporrà di una parte teorica e una pratica, e sarà realizzato in collaborazione con docenti, pizzaioli esperti e istituzioni scolastiche; Emilia-Romagna e Campania saranno le regioni protagoniste della fase sperimentale del progetto.

Con un fatturato annuale che in Italia supera i 15 miliardi di euro, secondo Coldiretti e Ipsos, la pizza si conferma un pilastro dell’economia agroalimentare nazionale: 2,7 miliardi le pizze che vengono sfornate ogni anno in Italia, una produzione colossale che occupa stabilmente oltre 100.000 lavoratori (200.000 nei fine settimana). A fronte di questa domanda, mancano però pizzaioli qualificati (almeno seimila secondo FIPE) e il 30% delle pizzerie fatica a trovare personale, malgrado i corsi e le accademie specializzate.

Di qui l’iniziativa portata avanti da Molini Pivetti e Academy Iannucci, che ha l’obiettivo di valorizzare questa figura professionale attraverso una formazione riconosciuta e certificata, in grado di offrire competenze strutturate, visione tecnica e consapevolezza del proprio ruolo.

È un progetto ambizioso, ma è frutto dell’esperienza maturata sul campo e della consapevolezza che la formazione rappresenta un asset strategico per promuovere occupazione qualificata, sostenere i giovani e consolidare il ruolo della filiera agroalimentare italiana”, ha dichiarato Gianluca Pivetti, amministratore delegato di Molini Pivetti.

Il ministro Valditara ha espresso vivo apprezzamento per i contenuti e gli obiettivi dell’iniziativa, riconoscendone la rilevanza e il potenziale impatto, riservandosi di firmare il protocollo d’intesa in una fase successiva, al termine delle necessarie valutazioni formali. “Siamo fiduciosi che questo primo importante passo potrà tradursi, a breve, in un impegno condiviso e formalizzato”, ha commentato Vincenzo Iannucci, pizzaiolo e presidente dell’Academy Iannucci, al termine dell’incontro. 

Il progetto che vede protagonista l’azienda ferrarese parte dalla consapevolezza che valorizzare il pizzaiolo significa investire nella qualità, nella cultura e nel futuro del made in Italy. “Riteniamo necessaria l’attivazione di un percorso formativo riconosciuto e certificato, in grado di offrire competenze strutturate, visione tecnica e consapevolezza del proprio ruolo. Un percorso da avviare d’intesa con il ministero dell’Istruzione, attraverso il progetto pilota ‘arte del pizzaiolo’”, spiegano dall’azienda. “Tra gli obiettivi ci sarà l’introduzione di un modulo didattico sull’arte del pizzaiolo negli istituti alberghieri, con utilizzo delle farine Molini Pivetti, e l’istituzione di una certificazione nazionale MIUR valida come diploma professionale”. Nel 2025 si partirà con lo sviluppo del modulo formativo (teoria e pratica), la collaborazione con docenti, pizzaioli esperti e istituzioni scolastiche e la predisposizione dell’iter per riconoscimento MIUR; nel 2026 si arriverà al progetto pilota in Emilia-Romagna e Campania.

Altri Articoli di Fare news