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Marchesini Group ha inaugurato un nuovo stabilimento a Barberino di Mugello

20/10/2025

Maurizio Marchesini, presidente di Marchesini Group
Maurizio Marchesini, presidente di Marchesini Group
Il taglio del nastro
Il taglio del nastro

Marchesini Group continua a consolidare la sua presenza in Toscana. È stato inaugurato sabato 18 ottobreil nuovo stabilimento “Neri” a Barberino di Mugello, in via Pian della Fonda. 

Il Gruppo Marchesini, che da oltre 50 anni progetta e costruisce macchine e linee personalizzate per il confezionamento di prodotti farmaceutici e cosmetici, con sede a Pianoro, nel Bolognese, ha deciso di sviluppare ulteriormente la struttura produttiva nella provincia fiorentina, con la realizzazione di un nuovo capannone di 4.300 mq, divisi in 2.500 mq circa di officina e 1.800 mq destinati agli uffici e alla nuova area ristorante. L’edificio, alimentato interamente da impianto elettrico e fotovoltaico, è stato realizzato grazie a un investimento di circa 12 milioni di euro e andrà a completare la già esistente area di circa 11 mila e 500 mq nella zona industriale de La Lora.

Prima del taglio del nastro del nuovo capannone, si è svolto un momento istituzionale, che ha visto la partecipazione di Maurizio Marchesini, presidente di Marchesini Group e vice presidente di Confindustria e la lettura dei saluti inviati da Marina Calderone, ministro del Lavoro e delle Politiche sociali. A seguire una tavola rotonda con Sara Di Maio, sindaca di Barberino di Mugello, Silvano Simone Bettini, presidente di Federmeccanica, e Valerio Soli, amministratore delegato di Marchesini Group.

“Siamo un gruppo internazionale, ma la nostra forza continua a risiedere nei territori dove nascono le idee, le macchine, le competenze – afferma Maurizio Marchesini , presidente di Marchesini Group - In Toscana, come in Emilia-Romagna e negli altri territori in cui siamo presenti, la manifattura non è solo economia: è cultura, è il linguaggio attraverso cui intere generazioni hanno espresso la propria intelligenza e la propria creatività. Questo stabilimento di Barberino non è un’isola, ma un nodo vitale di un sistema industriale e sociale che cresce grazie alle istituzioni locali, alle università, ai centri di ricerca e ai nostri collaboratori: insieme costruiscono la vera infrastruttura del futuro. È da questa alleanza tra impresa, territorio e conoscenza che nasce la forza competitiva dell’Italia manifatturiera”.

“E’ sempre una bella occasione, soprattutto per il ministro del Lavoro, partecipare all’inaugurazione di un nuovo stabilimento industriale. Quando industria, istituzioni locali e responsabilità di impresa si uniscono e procedono in armonia, i risultati arrivano – sono le parole del messaggio inviato dal ministro Marina Calderone al presidente Maurizio Marchesini per l’occasione -. Il percorso del vostro Gruppo industriale racconta una scelta strategica: difendere la produzione in Italia, svilupparla, farla crescere senza delocalizzare competenze e valore. Avere gli stabilimenti in Italia e gran parte dei clienti nel mondo significa competere globalmente senza rinunciare alla propria identità industriale. Ringrazio tutti coloro che hanno reso possibile questo risultato che è una bella e nuova opportunità e ringrazio e saluto chi ci lavora e ci lavorerà ogni giorno”.

"Salutiamo con soddisfazione e gioia l’ampliamento di un’azienda che è presente nel nostro comune da tempo e che con questo investimento dimostra di volersi consolidare proprio in questo territorio – commenta Sara Di Maio , sindaca di Barberino di Mugello - Per noi è importante non solo per la prospettiva di crescita dei posti di lavoro, ma anche per il significato che questo riveste per il Mugello, che è un’area interna, una di quelle zone dove è necessario attrarre residenti e risorse al fine di contribuire al loro sviluppo e conseguentemente alla tutela e sostenibilità di un territorio fragile, ma anche altrettanto strategico per l’equilibrio delle città più densamente popolate".

Il marchio “Neri” nasce negli anni ‘70 a Firenze con la produzione di macchine per il lavaggio e la sterilizzazione di bottiglie, poi nel tempo la collaborazione con il Gruppo Marchesini è cresciuta fino all’acquisizione completa nell’ottobre del 2008. Oggi lo stabilimento produttivo Neri, appena ampliato, è fondamentale nella progettazione e produzione di soluzioni per l’imballaggio secondario, ossia etichettatrici per tutti i tipi di prodotti farmaceutici e cosmetici: fiale, ampolle, astucci, bottiglie, mascara, rossetti e contenitori cosmetici in un’ampia varietà di forme e dimensioni, per medie e alte velocità. Sono oltre 200 i collaboratori attualmente al lavoro nello stabilimento di Barberino di Mugello, con l’obiettivo di puntare a nuove assunzioni in particolare di profili tecnici.

“Con questo nuovo capannone vogliamo rafforzare ulteriormente la nostra capacità produttiva: considerate che al momento nello stabilimento Neri vengono realizzate mediamente 160 macchine all’anno e gli ordini continuano a crescere – spiega Valerio Soli , amministratore delegato di Marchesini Group -. Poi c’è la sfida tecnologica e dell’intelligenza artificiale con un mercato che ci richiede sistemi di visione e controllo sempre più all’avanguardia, soprattutto nella fase di etichettatura. Per far fronte a tutte queste richieste abbiamo pensato quindi di espandere l’area produttiva e riorganizzare gli spazi di lavoro. Questo investimento, inoltre, è sicuramente un impegno verso il futuro anche nell’ottica di accogliere nuovi talenti e nuove figure professionali: al momento la sede Neri conta 200 collaboratori, ma prevediamo un incremento del 20% nei prossimi anni; del resto, siamo sempre alla ricerca di profili tecnici specializzati, in particolare ingegneri e periti, quindi, per noi il contatto con le Università e il Territorio è imprescindibile”.

All’inaugurazione del nuovo stabilimento hanno partecipato circa mille persone, tra collaboratori, rappresentanti delle istituzioni e colleghi provenienti dalle altre sedi del Gruppo.

L’evento si è svolto all’interno della nuova struttura, dove gli ospiti sono stati accolti da un’esperienza immersiva. Accompagnati dalle note di un pianoforte a coda, si sono esibiti un tenore, un soprano e un coro, indossando costumi originali della produzione del Teatro La Fenice di Venezia. Gli artisti hanno interpretato alcune celebri arie di Puccini e Verdi in un’atmosfera suggestiva che ha unito arte, cultura e innovazione. A rendere ancora più speciale l’esperienza, tre figure iconiche della storia toscana, Dante Alighieri, Leonardo da Vinci e Caterina de’ Medici, sono state “riportate in vita” grazie all’intelligenza artificiale, apparendo sugli schermi del nuovo stabilimento per raccontare il legame profondo tra passato e futuro, tra tradizione e tecnologia. Infine, l’evento si è concluso al piano superiore con lo svelamento di un murales realizzato dai giovani artisti di Kogitans: l’opera celebra la creatività e la genialità attraverso alcuni deipiù grandi protagonisti di questa terra, come Dante Alighieri, Galileo Galilei e Leonardo Da Vinci, con un importante riferimento alla forza dell’intuizione della scienziata e Premio Nobel per la Medicina Rita Levi Montalcini. Un omaggio visivo che esprime i valori di eccellenza e lungimiranza che da sempre guidano l’operato del Gruppo.

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