L’impegno di Florim per la sostenibilità energetica compie un nuovo passo avanti. L’azienda celebra 14 anni di produzione di energia pulita e avvia un nuovo progetto da oltre 3,5 milioni di euro, destinato all’ampliamento degli impianti fotovoltaici e all’introduzione di un innovativo sistema di accumulo dell’energia.
Con 127.000 metri quadrati di superfici già coperte da pannelli e una produzione annua di 14.317 MWh, l’azienda si prepara a ricoprire ulteriori 48.000 metri quadrati con nuovi moduli fotovoltaici sul sito di Fiorano Modenese. A lavori ultimati, previsti entro dicembre 2025, la superficie complessiva salirà a oltre 175.000 metri quadrati, con una produzione totale di circa 17.930 MWh l’anno.
Elemento distintivo del progetto è la realizzazione di una batteria di ultima generazione da 5 MWh, pensata per immagazzinare l’energia prodotta e non immediatamente consumata. Questo sistema consentirà di ottimizzare i flussi energetici e aumentare l’autonomia dell’impianto, migliorando l’efficienza complessiva del sito produttivo.
Grazie ai due cogeneratori e agli impianti fotovoltaici, sia esistenti che di nuova installazione, l’azienda sarà in grado di produrre una quantità di energia elettrica pari al fabbisogno medio annuo di oltre 25.000 famiglie, più di quelle residenti nei comuni di Sassuolo e Fiorano Modenese messi insieme.
«Nonostante il periodo complesso, Florim continua a investire guardando al futuro, mettendo al centro persone, ambiente e comunità. La sostenibilità non è per noi una scelta tattica, ma un impegno autentico, che raccontiamo da oltre 17 anni con trasparenza attraverso il nostro Bilancio di Sostenibilità. Questo nuovo progetto rappresenta un’ulteriore tappa di un percorso coerente, che trasforma la sostenibilità in un valore industriale concreto e duraturo», sottolinea Claudio Lucchese, presidente dell’azienda.
Dal 2011, anno dell’installazione dei primi pannelli, Florim ha realizzato investimenti in sostenibilità ambientale ed efficienza energetica per un totale di oltre 77 milioni di euro nei propri stabilimenti di Fiorano (MO) e Mordano (BO).
Da tempo, negli impianti produttivi Florim l’aria calda proveniente dai forni viene recuperata e reimpiegata negli essiccatoi, con un sensibile risparmio energetico. In condizioni climatiche ottimali, l’azienda è già in grado di coprire fino al 100% del fabbisogno elettrico degli stabilimenti e, dal 2021, se l’autoproduzione non è sufficiente, l’energia elettrica mancante viene acquistata esclusivamente da fonti rinnovabili certificate.
Tra il 2012 e fine 2026, grazie a tutti gli impianti che saranno in funzione, Florim avrà evitato l’emissione di oltre 185.000 tonnellate di CO₂, un risultato che testimonia un impegno costante e una visione industriale fondata sulla responsabilità ambientale.
Con la sua identità di Società Benefit e azienda certificata B Corp, Florim conferma un percorso di crescita fondato su innovazione, sostenibilità e attenzione al territorio, continuando a investire in un modello produttivo orientato al lungo periodo.