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Automobili Lamborghini e Gruppo Hera insieme per l’economia circolare

04/11/2025

Maurizio Giani, direttore marketing Herambiente e ideatore del progetto SCART; Andrea Faina, sponsorship e special project Lucca Crea; Giuseppe Camuncoli, fumettista Marvel; Orazio Iacono, AD Gruppo Hera; Ranieri Niccoli, CFO Automobili Lamborghini; Andrea Ramonda, AD Herambiente
Maurizio Giani, direttore marketing Herambiente e ideatore del progetto SCART; Andrea Faina, sponsorship e special project Lucca Crea; Giuseppe Camuncoli, fumettista Marvel; Orazio Iacono, AD Gruppo Hera; Ranieri Niccoli, CFO Automobili Lamborghini; Andrea Ramonda, AD Herambiente

È attraverso sette Super Robot alti più di quattro metri, costruiti con scarti di produzione delle supersportive Lamborghini, che prende forma la collaborazione tra Automobili Lamborghini e il Gruppo Hera, per una gestione globale, integrata e sostenibile dei rifiuti industriali.

Esposti a Ecomondo 2025 tra gli stand del Gruppo Hera e società controllate (Pad. C1 – Stand 500 e 501) e l’ingresso Sud della fiera, i Super Robot protettori dell’ambiente - realizzati dalla multiutility attraverso il proprio progetto SCART, che da quasi trent’anni trasforma i rifiuti in opere d’arte - rappresentano il linguaggio simbolico scelto per presentare una visione condivisa che si articola in servizi avanzati di global waste management.

L’intesa affida a Herambiente (società del Gruppo Hera e primo operatore in Italia nel settore ambiente per dotazione impiantistica e volumi trattati) la gestione fino al 2028 dell’intero ciclo dei rifiuti speciali dello stabilimento Lamborghini di Sant’Agata Bolognese: circa 3.500 tonnellate annue, con una percentuale di recupero di materia arrivata all’80% nel 2024 e ulteriormente incrementabile. Il contratto, rinnovato per il triennio 2025-2028 dopo una prima assegnazione nel 2022, mira a ridurre al minimo lo smaltimento e valorizzare gli scarti secondo criteri di efficienza, garantendo tracciabilità e sicurezza. Un aspetto particolarmente importante dell’accordo di global waste management riguarda il presidio della compliance normativa, gestita chiavi in mano da Herambiente (incluso il nuovo sistema RENTRI, il Registro Elettronico Nazionale Tracciabilità Rifiuti). Rientrano nell’accordo anche la classificazione e lo smaltimento sicuro di rifiuti obsoleti, la distruzione certificata di prototipi e componenti, la demolizione di asset non più utilizzabili e il riuso dei pallet in casse per batterie al litio. L’ottimizzazione di carichi e trasporti avrà un impatto positivo sia in termini economici sia sulle emissioni in atmosfera.  

La collaborazione con Herambiente si inserisce nel percorso strutturato di Automobili Lamborghini in direzione ESG, che ha già visto lo stabilimento di Sant’Agata Bolognese ottenere nel 2015 la certificazione di neutralità carbonica, mantenuta negli anni nonostante il raddoppio delle superfici produttive. Un risultato frutto di una strategia integrata tra riduzione diretta delle emissioni, progetti di compensazione e investimenti in efficienza energetica. L’accordo con il Gruppo Hera rafforza questo impegno: da un lato assicura una gestione specializzata dei rifiuti orientata alla massima valorizzazione delle risorse, dall’altro contribuisce alla riduzione delle emissioni indirette legate a logistica e trattamento. Nel 2024 i rifiuti avviati a recupero da Automobili Lamborghini sono infatti cresciuti del 15%, superando l’80% dei volumi complessivi. Il Gruppo Hera rappresenta un partner pienamente allineato su questo fronte: la multiutility punta al Net Zero al 2050, con una riduzione complessiva delle emissioni climalteranti del 90% rispetto al 2019. I filoni progettuali congiunti – gestione completa dei rifiuti, rigenerazione delle risorse e progetto artistico SCART – testimoniano una visione condivisa tra i due gruppi, in cui l’economia circolare è leva tecnica, ambientale e culturale.

«La collaborazione con Automobili Lamborghini esprime al meglio il nostro modello di servizi integrati e su misura, in grado di coniugare sostenibilità e competitività. Al centro c’è la ricerca congiunta di soluzioni innovative per recuperare materiali ad alto valore aggiunto e ridurre l’impronta carbonica: un elemento distintivo del nostro approccio al global waste management, particolarmente efficace nei contesti industriali complessi come l’automotive», afferma Andrea Ramonda, amministratore delegato di Herambiente. «È un impegno che si inserisce nella strategia di creazione di valore condiviso che guida il Gruppo e che fa leva sugli investimenti e sul know-how maturati da Herambiente nei progetti di economia circolare. Un esempio è l’impianto FIB3R di Imola, primo in Europa su scala industriale per la rigenerazione delle fibre di carbonio, progettato per supportare la transizione ecologica in settori ad alta intensità tecnologica come motorsport, nautica e aerospazio».  

«Per Automobili Lamborghini l’attenzione alla sostenibilità si traduce in processi e soluzioni che devono essere all’altezza degli stessi standard qualitativi delle nostre vetture», dichiara Ranieri Niccoli, chief manufacturing officer di Automobili Lamborghini. «I progetti condivisi con il Gruppo Hera nascono da una visione comune: integrare solidità industriale e innovazione ambientale in modo coerente con il nostro percorso ESG».

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