
La microfabbricazione additiva è oggi disponibile per tutte le imprese italiane. A introdurla sul mercato nazionale è la bolognese Energy Group, parte della quotata SolidWorld Group per la rivendita di sistemi di stampa 3D industrial grade, grazie alla collaborazione con Boston Micro Fabrication (BMF), produttore statunitense riconosciuto a livello mondiale per le sue stampanti 3D adatte alla produzione di componenti microscopiche.
Nello specifico, Energy Group introduce per la prima volta sul mercato nazionale cinque soluzioni di stampa 3D su scala micrometrica in grado di combinare precisione, rapidità e flessibilità produttiva.
MicroArch S230 (serie 2 μm) è perfetta per applicazioni che richiedono una risoluzione ultraelevata e tolleranze ristrette. Compatibile con un’ampia gamma di materiali, è ideale per la prototipazione rapida di componenti perfettamente compatibili con i file CAD, e per la produzione di piccole serie. MicroArch S140 e S240 (serie 10μm) sono invece due soluzioni desktop ideali per produzioni industriali o di ricerca universitaria e laboratoriale, che richiedono altissima risoluzione, accuratezza e precisione. Stampano materiali di qualità ingegneristica, garantendo sempre risultati eccellenti, anche su microcomponenti altamente complessi. MicroArch S350 (serie 25 μm) può essere utilizzata non solo per la stampa di componenti in microscala ad alta risoluzione, ma anche per una gamma più ampia di componenti di piccole dimensioni che richiedono elevata precisione. Infine, MicroArch D1025, con tecnologia PuSL, stampa con una risoluzione di 10 µm o 25 µm offrendo la stessa altissima accuratezza e precisione di tutte le stampanti 3D BMF. I sistemi di microfabbricazione 3D BMF stampano materiali polimerici e ceramici, includendo la possibilità di lavorare con soluzioni biocompatibili per applicazioni a uso medicale.
“Le tecnologie BMF, già considerate rivoluzionarie su scala globale, sono altamente innovative e consentono di produrre componenti complessi e di dimensioni estremamente ridotte, con livelli di dettaglio nell’ordine di pochi millesimi di millimetro. Una possibilità che apre la strada a nuove applicazioni in settori ad alta specializzazione come elettronica, microfluidica, micromeccanica di precisione, RF & microwave e ricerca biofarmaceutica”, evidenziano da Energy Group.
Il valore dei sistemi BMF sta proprio nell’aprire, grazie alla nuova frontiera di stampa 3D in microdimensione, opportunità enormi per l’industria ma anche per centri di ricerca e università: “I sistemi di additive manufacturing BMF aprono scenari inediti e offrono l’opportunità di utilizzare la stampa additiva per prototipare e produrre strutture miniaturizzate con dimensioni di pochi micron, una risoluzione elevatissima e dettagli super accurati. Volendo sintetizzare in una battuta l’invito alle aziende ad approfondire le macro-potenzialità di questa tecnologia, assieme ai nostri esperti, potremmo dire: Entrate nel nostro micromondo!”, concludono da Energy Group.
Con l’introduzione delle nuove tecnologie di microfabbricazione 3D l’azienda consolida il proprio posizionamento competitivo sul territorio nazionale e conferma il proprio impegno nel rafforzare la filiera italiana della manifattura avanzata con soluzioni sempre più specifiche, adatte a soddisfare esigenze standard e complesse. L’integrazione delle soluzioni BMF rappresenta infatti un nuovo traguardo nel percorso di Energy Group verso una produzione sempre più efficiente, innovativa e orientata al futuro.