

La Cooperativa Bilancia di Campogalliano ha donato una bilancia elettronica all’Accademia Pugilistica Modenese; il primo a testarne precisione e solidità è stato Nimbo Laurent, pugile di origini camerunensi, campione regionale in carica per la categoria pesi super-massimi che a metà dicembre, a Trieste, si batterà per il titolo nazionale ai Campionati Italiani Assoluti Elite Maschili. Alla cerimonia informale erano presenti per la società sportiva il presidente Antonino Agate e il tecnico Stefano Grillenzoni, e per l’azienda di Campogalliano il presidente Gianluca Verasani.
“Tutto è nato un po’ per caso, grazie alla conoscenza di un dirigente della Società Pugilistica Modenese che mi aveva chiesto una mano per riparare la loro vecchia bilancia. Ci è sembrato naturale proporre di sostituirla con una delle nostre moderne bilance elettroniche. L’auspicio, e l’augurio che faccio agli atleti, è che la nostra attrezzatura possa pesare dei futuri campioni, ma lo spirito di questa donazione va decisamente oltre. Il pugilato è uno sport molto attento alla persona e alla coesione sociale, valori che appartengono anche al mondo cooperativo” ha dichiarato il presidente di Società Cooperativa Bilanciai, Gianluca Verasani.
La consegna, avvenuta presso la palestra della società pugilistica geminiana collocata all’interno del Palazzo dello Sport di viale Molza, si è rapidamente trasformata in un simpatico happening: sorrisi e vigorose pacche sulle spalle hanno fatto emergere lo spirito che anima un ambiente sportivo sano, accogliente e soprattutto inclusivo, dove la porta è sempre aperta purché si rispettino le regole della boxe, severe e al tempo stesso molto educative.
“Finalmente possiamo rimpiazzare con una bilancia elettronica una bascula ormai vetusta. Per chi pratica il pugilato si tratta di uno strumento indispensabile. Croce e delizia del boxeur, aiuta a capire se si sta arrivando all’incontro con il giusto peso e, il giorno del match, se si rientra nella categoria di appartenenza”, ha sottolineato il tecnico Stefano Grillenzoni.
Attualmente le persone che frequentano la palestra sono circa 160, e l’età varia dai 9 ai 62 anni.
“Ancora oggi il pugilato può aiutare l’aggregazione e la socialità, favorendo l’integrazione anche di giovani che rischierebbero di rimanere ai margini della nostra società. I casi, anche nella nostra palestra, sono molti e Nimbo Laurent ne è uno splendido esempio, anche se, ci tengo a dirlo, il nostro primo obiettivo non è crescere dei campioni bensì avvicinare a uno sport affascinante come la boxe il maggior numero possibile di persone” ha concluso il presidente Antonino Agate.