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Dall’oratorio di San Biagio alla serie A: il sogno è diventato realta domenica scorsa. C'è poco da fare, la Benedetto XIV, o Baltur Cento che dir si voglia, ha scritto la storia del basket italiano. Ha piegato in una sfida all'O.K. Corral l'avversario San Severo (65-58) e ha raggiunto la massima serie per la prima volta dalla sua fondazione (1964). Come hanno avuto modo di scrivere alcuni quotidiani di Ferrara e provincia al PalaTerme di Montecatini "è stata una partita magnifica, una battaglia imperiale".
Merito di questo successo, accarezzato da inizio stagione ma arrivato in una maniera speciale e inaspettata, è anche di Gianni Fava, il presidente della società che da quando è arrivato sulla tolda di comando, circa due anni fa, ha lavorato alacremente per costruire un ambiente fatto di grandi professionisti ma soprattutto di grandi uomini.
"Questa avventura nel basket con la Baltur mi tiene vivo", ha commentato a caldo il presidente sulla stampa locale. "Ho scoperto il basket qualche anno fa, mi sta dando gioie inimmaginabili. Mi piace stare in mezzo ai giovani e questa straordinaria partecipazione dei tifosi è una soddisfazione senza pari. Ho vissuto questi playoff in tribuna con loro".
"Il basket", ha ricordato l'ex legale rappresentante dell'azienda Baltur (main sponsor della società), "mi ha fatto scoprire un nuovo mondo, magnifico. È uno sport difficile, però entusiasmante. Man mano che lo vivo ne capisco sempre di più. E so che le partite non sono mai finite: sabato in finale con San Severo sembravamo in controllo, invece siamo finiti sotto. La reazione è stata immensa: merito a tutti e di tutti. La promozione è il coronamento di un lavoro straordinario di staff tecnico e giocatori".
