Baxter continua il processo di trasformazione globale che consentirà all’azienda di favorire la crescita e il posizionamento competitivo nel lungo periodo, per continuare a salvare e sostenere la vita dei pazienti che si affidano ai prodotti ed alle terapie Baxter. La multinazionale ha selezionato il sito di Medolla (Modena) per la creazione di un centro di eccellenza mondiale per la produzione di dispositivi medici per le terapie renali, tecnologicamente avanzati.
Questa decisione è il risultato di un progetto strategico per allineare al meglio la propria struttura organizzativa, per favorire la crescita attraverso l’innovazione, l’espansione della capacità produttiva e la formazione di professionalità altamente qualificate. Il progetto prevede di concentrare nel sito di Medolla la produzione di macchine per dialisi cronica, macchine per dialisi acuta e disposable (dry cart).
Il piano prevede inoltre una riorganizzazione a livello globale del settore R&D in linea con le divisioni di Business. L’R&D di Medolla continuerà a essere presente come eccellenza e opererà in network con le altre strutture R&D a livello mondiale concentrandosi sullo sviluppo di prodotti per terapia renale cronica.
Complessivamente il piano, già annunciato alle organizzazioni sindacali, consentirà di migliorare i livelli occupazionali attuali, grazie anche a un vasto progetto di formazionee di riqualificazione professionale che contribuirà anche a un rafforzamento del settore biomedicale del distretto Mirandolese in Italia e all’estero.
“Il polo produttivo mirandolese diventa un centro di eccellenza mondiale per la produzione di macchine e apparecchiature per il trattamento renale acuto, cronico, dei sistemi del trattamento dell’acqua e delle cartucce necessarie per eseguire la terapia", commenta il direttore dello stabilimento Baxter di Medolla, Cristiano Salvadeo. "Questa trasformazione oltre che rafforzare il sito di Medolla come centro produttivo permetterà un’innovazione tecnologica che convertirà parte della produzione ‘labour-intensive’ in ‘capital-intensive’, ad altissima automazione, efficienza e produttività. Baxter è quindi fiera di aver contribuito non solo allo sviluppo dello stabilimento ma anche alla crescita del settore biomedicale mirandolese. L’investimento, che vedrà da qui al 2020 la piena implementazione del progetto, è pari a 10 milioni di euro. Dal punto di vista delle risorse, è previsto un piano di formazione e di riconversione di parte del personale, che a oggi è impegnato su altre linee produttive e nel settore della ricerca e sviluppo. Possiamo quindi parlare di un incremento aggiuntivo del numero dei dipendenti di circa 20 unità in più rispetto ad oggi".