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Lo scorso 13 febbraio il Comitato Emilia-Romagna di AIRC ha organizzato presso la sede di Confindustria Emilia a Bologna, per il quarto anno consecutivo, “Futuro Presente - Incontro con la ricerca oncologica italiana di AIRC”, l’annuale presentazione dei finanziamenti AIRC alla ricerca per il 2019 e l’occasione per fare il punto con istituzioni e aziende sul ruolo e l’importanza di AIRC sul territorio. Focus speciale è stato il rapporto sempre più stretto tra le aziende e gli enti del terzo settore, con uno speech a cura della Bologna Business School.
La giornata, coordinata dalla presidente del Comitato Emilia-Romagna, Pierangela Zecchi Borghi, ha visto la presentazione dei finanziamenti AIRC, con oltre 108 milioni di euro destinati nel 2019 a sostenere più di 5.000 ricercatori; di questi, oltre 4 milioni andranno sul territorio regionale a sostegno di 36 progetti di ricerca e tre borse di studio.
Un risultato che conferma ancora una volta l’eccellenza dei centri di ricerca regionali, come indicato da Maria Caterina Manca, consigliera comunale e presidente della Commissione Consiliare Sanità del Comune di Bologna, da Maria Luisa Moro, direttrice dell’Agenzia Sanitaria e Sociale Regionale, e ribadito anche da Antonino Rotolo, prorettore per la Ricerca dell’Università di Bologna, che haconfermato l’importanza di AIRC in un contesto in cui la prima problematica è la difficoltà di accesso ai fondi per la ricerca, rimarcando come le modalità utilizzate da AIRC per l’assegnazione e l’erogazione dei fondi siano una best practice non solo da prendere ad esempio, ma anzi da esportare.
La novità dell’edizione 2019 è stata la presenza della BBS con l’intervento del suo managing director, Alfredo Montanari, che nel suo speech ha spiegato come le aziende, oggi, non possano non avere un progetto di sostenibilità sociale. Sempre più studi dimostrano infatti come i consumatori preferiscano scegliere prodotti con alle spalle dei valori etici importanti, e anche come i nuovi lavoratori preferiscano le aziende che offrono una visione etica da loro condivisa. A supportare questa posizione anche le parole di Giovanni Micaglio, ad della Kaeser Compressori, che ha presentato “Cent’anni insieme ad AIRC”, la partnership che l’azienda ha scelto di attivare nell’ambito dei festeggiamenti per il centenario della propria fondazione, a sostegno della lotta contro il tumore al seno.
La presidente del Comitato, dopo aver portato i saluti di Suor Stefania, preside dell’Istituto Maestre Pie Scuole Paritarie di Bologna, assente a causa di un imprevisto, ha dato spazio alla parte più accademica del convegno, coordinata dai professori Pier-Luigi Lollini e Giovanni Martinelli, consiglieri del Comitato Emilia-Romagna di AIRC che, oltre a presentare due progetti di ricerca scelti tra i vincitori dei bandi 2018, hanno illustrato i bandi 2019. In particolare, Lollini ha spiegato nei dettagli le indicazioni e i requisiti che i ricercatori dovranno rispettare per scrivere un Grant AIRC.
L’incontro, come dichiarato dal Comitato Emilia-Romagna, ha rappresentato una conferma dell’importanza del lavoro di AIRC sul territorio e della necessità sempre più stringente di alleanze e collaborazione tra enti pubblici, aziende e terzo settore per convogliare risorse nella ricerca scientifica, ambito in cui AIRC ricopre un ruolo sempre maggiore di leadership, come dimostrato dall’elevato numero di citazioni nelle pubblicazioni della comunità scientifica mondiale.
