Si è svolta nella sede della Banda Rulli
Frulli, a Finale Emilia, la conferenza stampa di presentazione del progetto
Astronave Lab, l'artigianato inclusivo a regola d’arte. Partendo da materiali di recupero o da
materie semplici, vengono prodotti manufatti originali in un connubio tra
creatività, tecnica e artigianato.
La cura del fatto "a regola d'arte"
esprime la volontà di perseguire il bello come condizione pedagogica di crescita
individuale. Gli oggetti sono creati con il supporto di artigiani locali e
designer del settore.
Astronave Lab nasce da un’idea
dell’associazione Rulli Frulli Lab ETS APS, che sostiene i progetti di Banda
Rulli Frulli, insieme a Gulliver Società Coperativa sociale, impresa modenese
specializzata nella progettazione e gestione di servizi socioassistenziali,
educativi e di mediazione interculturale (www.astronavelab.com - info@astronavelab.it).
Sono intervenuti Simone Gradellini, direttore
dell'Area Capitale Umano di Confindustria Emilia, Gianluca Nicoletti, giornalista e voce di Melog su Radio24
nonché responsabile progetto Cervelli Ribelli, Palma Costi, assessore alle Attività produttive
della Regione, Alberto Brambilla, presidente di APS Rulli Frulli Lab, Federico Alberghini, direttore della Banda Rulli Frulli, Mirco Besutti, direttore Fondazione scuola di musica
Andreoli, Simone Ruggieri, responsabile
Area Nord Gulliver, Paolo Molinari, amministratore
Casoni Fabbricazione Liquori, e Claudio Sabatini, amministratore Cigaimpianti Group.
Arte, creatività ed esclusività: sono state queste le
parole chiave dell’incontro aperto da Gianluca Nicoletti. Il giornalista di
Radio 24 ha sottolineato come la dignità del lavoro sia per tutti sinonimo di
responsabilità sociale. "I relitti
riciclati dal laboratorio aiutano questi ragazzi a non essere considerati dei derelitti. Finale Emilia, ho scoperto con grande felicità, è un luogo importante dal punto
di vista dell’inclusione sociale".
“Sono contento di ritrovarmi
qui dove 10 anni fa è nata Banda Rulli Frulli”, ha sottolineato Federico
Alberghini, direttore della Banda e ideatore del Progetto Astronave Lab.
"A giugno, l’Università Cattolica di
Milano pubblicherà con la casa editrice Erickson una ricerca scientifica sul metodo didattico Rulli Frulli".
"Qui insegniamo
a rispettare l’unicità di un materiale che sarebbe destinato all’inceneritore",
ha rimarcato Giorgia Zucchi, educatrice di
Gulliver e responsabile del progetto Astronave Lab insieme a Marco Dal Pan.
Fondamentale il supporto
dell’imprenditoria locale per fare partire questo progetto. Casoni Liquori
sostiene il progetto attraverso un'attività di finanziamento che aiuta
l'inserimento lavorativo di otto ragazzi portatori di disabilità.
"Siamo
lieti e felici di dare un contributo tangibile a questa attività che è a tutti
gli effetti un’eccellenza del territorio e come tale va promossa”, ci ha tenuto
a ricordare Paolo Molinari, amministratore di Casoni Liquori.
Sulla
stessa lunghezza d'onda anche Claudio Sabatini di Cigaimpianti che dà un
sostegno importante al progetto: "Mi auguro che seguano il nostro esempio
molte altre aziende e realtà imprenditoriali del territorio. Non dobbiamo
rimanere da soli in questa attività”.
La conferenza stampa si è chiusa con le
parole dell’assessore Palma Costi che ha definito il metodo sotteso a Rulli
Frulli e ad Astronave Lab "una vera rivoluzione sociale e culturale che ha
il fine di dare un ruolo attivo alle persone disabili".