Camst, azienda italiana del settore della
ristorazione e dei facility services, ha scelto di essere al fianco delle
famiglie che, a causa della pandemia, stanno vivendo nuove complicazioni dovute
all’attivazione della Didattica a Distanza (DAD) in diverse zone d’Italia.
Grazie
alle donazioni dei colleghi, incrementate poi dalla Cooperativa, Camst ha
donato 100 tablet a bambini e ragazzi, figli di dipendenti iscritti alle
scuole secondarie di primo grado tra gli 11 e i 14 anni, che non avrebbero
avuto gli strumenti adeguati per seguire le lezioni a distanza. Dei 100 tablet,
11 sono stati consegnati nella provincia di Bologna.
“I più giovani stanno affrontando grandi
difficoltà a causa della pandemia e speriamo che questo piccolo gesto possa
aiutarli a ritrovare un po’ di normalità nella loro giornata, grazie al dialogo
con compagni e insegnanti – commenta Francesco Malaguti, Presidente di Camst.
È giusto che tutti gli studenti abbiano la possibilità di seguire le lezioni a
distanza con serenità e con strumenti adeguati e siamo contenti che l’azienda sia
riuscita a rispondere a tutte le richieste arrivate dei dipendenti”.
Gli altri tablet sono stati consegnati in
tutta Italia: la maggior parte delle richieste sono arrivate dalle province di
Torino, Parma, Udine, Ravenna, Prato, Monza e Brianza.
Per essere ancora più vicina alle
famiglie, Camst ha anche lanciato il sito internet “Camst è di casa” (https://camstgroup.com/camstedicasa/) per mettere a disposizione tutta la propria
esperienza in materia di nutrizione ed educazione alimentare per bambini in età
scolare e pre-scolare, con consigli di menu settimanali, ricette di dietisti e
nutrizionisti per tutta la famiglia, giochi e attività da realizzare in casa.
Questo servizio è frutto della lunga esperienza dell’azienda nel settore della
ristorazione scolastica dove, oltre a occuparsi della preparazione dei piatti,
affianca le scuole nella proposta di progetti di educazione alimentare. Da 75
anni ogni giorno Camst serve il pranzo a oltre 250mila bambini in tutta Italia,
per un totale di oltre 45milioni di pasti all’anno nel settore scolastico.