Florim ha pubblicato la tredicesima
edizione del “Bilancio di Sostenibilità”, il documento che descrive in modo
trasparente e sintetico i risultati
ottenuti nel 2020 sul piano economico, sociale ed ambientale, presentando
anche gli obiettivi in programma per
il prossimo futuro.
Questa edizione racconta della
trasformazione di Florim in Società Benefit e l’ottenimento della Certificazione
B Corp, due
passaggi fondamentali nel cammino che l’azienda ha avviato nella sostenibilità
da oltre 13 anni e che sono la base per gli obiettivi definiti per il prossimo
triennio.
L’energia che non riuscirà ad
autoprodurre, Florim si impegna ad acquistarla esclusivamente da fonti
rinnovabili. Incentiverà la mobilità green con
l’installazione di nuovi punti di ricarica per le auto elettriche
e amplierà la flotta aziendale di auto con motore ibrido plug-in. L’azienda continuerà ad offrire sostegno economico alle famiglie
bisognose del territorio e introdurrà tecnologie innovative (microlearning)
per incentivare e stimolare la crescita professionale dei dipendenti
attraverso attività di formazione.
Il profilo economico evidenzia un
fatturato consolidato di oltre 380 milioni di euro, che se pur in calo
del 5,9%, ha assicurato una reddittività migliore dell’anno precedente. Negli
ultimi nove anni sono stati investiti 450 milioni di euro di cui 50
milioni di euro in “ambito green” e il 2020 vede rafforzata la presenza
internazionale con l’apertura dei nuovi Flagship Store a Francoforte e
Londra e di uno showroom ad Abu Dhabi, per un totale di 7 spazi
istituzionali nei punti strategici del design mondiale.
Tra gli
investimenti attuati si segnala Florim Connections: una nuova
forma di comunicazione digitale pensata per mantenere la relazione con i
principali interlocutori del mercato mondiale e mostrare loro i nuovi prodotti
attraverso le più innovative tecnologie utilizzate nel cinema e nei programmi
televisivi.
In materia ambientale
spiccano le 95.144 tonnellate di CO2 non emessa dal 2012 ad oggi (di cui
12.593 tonnellate nel corso del 2020), che equivalgono alla CO2 assorbita da
68.203 alberi. Un risultato reso possibile grazie all’energia prodotta dai
pannelli fotovoltaici, dagli impianti di cogenerazione e da una corretta
gestione degli imballaggi plastici.
In ambito di responsabilità sociale
meritano particolare attenzione il protocollo per la tutela della salute e
sicurezza FLORIM CARE e il
sostegno della Fondazione Ing. Giovanni Lucchese a enti e strutture
sanitarie per il contrasto della pandemia nonché alle famiglie più bisognose del
distretto ceramico.
"Credo che la 'guerra' che tutti abbiamo dovuto combattere, insieme alle sue nefaste
conseguenze, abbia portato ad una maggiore consapevolezza dell’importanza che
ha il nostro agire nel presente per assicurare un futuro", afferma il presidente Claudio Lucchese nella lettera agli stakeholder che accompagna il bilancio. "In concomitanza con
lo scoppio della pandemia, Florim si è trasformata in Società Benefit per
affermare così, con ancora maggior determinazione, il proprio impegno per la
tutela dell’ambiente e del sociale. Per quanto già insito nel nostro modo di
fare impresa, questo passaggio ha reso pubblica la volontà di essere una realtà
che contribuisce al miglioramento dell’ambiente, grazie ad un’attività in cui
la differenza tra risorse prodotte rispetto a quelle prelevate per produrre,
assicura un saldo positivo a beneficio del pianeta. L’ottenimento della
Certificazione B Corp, ricevuta in chiusura di esercizio, è stata la conferma
esterna e indipendente della serietà del nostro modo di fare impresa; motivo di
grande orgoglio, è stato poi vedere Florim inserita tra le prime 100 aziende
italiane, e non, con la migliore reputazione. Troverete all’interno del
documento maggiori dettagli su come ci siamo impegnati per assicurare la
massima prevenzione negli ambienti lavorativi e su come, nonostante
l’imprevedibilità delle variabili in gioco, il bilancio del 2020 evidenzi
risultati economici e finanziari di grande soddisfazione".
Guarda il video del Bilancio di Sostenibilità