Dedicato al tema libertà, il festivalfilosofia
2021 è in programma a Modena, Carpi e Sassuolo dal 17 al 19 settembre.
Sarà un festival dal vivo, che si tiene adottando tutti i
protocolli e i dispositivi previsti dall'emergenza Covid-19, per garantire la
massima sicurezza di pubblico e operatori.
La partecipazione alle lezioni è gratuita, con il sistema di
prenotazione attivo dal 30 agosto, e avviene tramite modalità di ingresso
regolato. È richiesto il possesso di una certificazione verde.
Giunto alla ventunesima edizione, il format del festival prevede
come sempre lezioni magistrali, mostre, spettacoli, letture, attività per
ragazzi e cene filosofiche. Gli appuntamenti sono oltre 150.
Piazze e cortili ospiteranno 45 lezioni magistrali in cui grandi
personalità del pensiero filosofico affronteranno le varie declinazioni del
tema per discutere i modelli della libertà individuale e partecipativa nel
quadro delle trasformazioni dei sistemi politici, sul crinale tra libertà e
sicurezza, che comporta anche una rivoluzione nella soggettività e nella vita
privata. All'evoluzione delle neuroscienze ci si rivolgerà per domandare quali
siano i margini della libertà entro i processi biologici che costituiscono la
mente. Più in generale, si interrogherà la filosofia rispetto a un'esperienza tanto
essenziale, quanto enigmatica, come quella del cercare di essere liberi.
L'edizione 2021, mentre conferma lo stretto legame con i
maggiori protagonisti del dibattito filosofico, presenta diciassette voci
nuove. Tutti gli autori stranieri, con una sola eccezione, sono al loro debutto
al festival.
Tra i protagonisti ricorrenti si ricordano, tra gli altri, Paolo
Benanti (Lectio Rotary Club Gruppo Ghirlandina), Enzo
Bianchi, Massimo Cacciari (componente del Comitato scientifico
del festival), Barbara Carnevali (componente del
Comitato scientifico del festival), Donatella Di Cesare, Roberto Esposito, Maurizio
Ferraris (Lectio Confindustria Emilia), Simona
Forti, Umberto Galimberti, Michela Marzano, Stefano Massini, Salvatore Natoli,
Federico Rampini (Lectio Gruppo Hera), Massimo
Recalcati, Chiara Saraceno (Lectio Coop Alleanza 3.0), Carlo
Sini.
Tra i "debuttanti", Axel Honneth, Luciano
Floridi, Michael Ignatieff (Lectio BPER Banca), Marc
Lazar, Catherine Malabou.
Il programma filosofico del festival propone anche la sezione
"la lezione dei classici": studiosi e studiose eminenti, tra cui Pina
Totaro, Giulia Oskian e Chiara Piazzesi, commenteranno i testi che, nella
storia del pensiero occidentale, hanno costituito modelli o svolte concettuali
rilevanti per il tema della libertà.
Se le lezioni magistrali sono il cuore della manifestazione, un
vasto programma creativo coinvolgerà performance, musica e spettacoli dal vivo.
Tra i partecipanti: Lella Costa (con un reading sulle
donne di Dante), Giuseppe Antonelli e Chiara Lagani
(con un reading sempre a tema dantesco, sulla libertà nell'uso della lingua), Stefano
Bartezzaghi e Alessio Viola (con una performance su regole e
combinatoria nell'enigmistica), Katharina Volckmer e Giorgia Serughetti
(con una conversazione sull'identità di genere), i Coma_Cose
e Carlotta Vagnoli (con una
conversazione sulle eredità del cantautorato), Ezio Mauro
(con un reading sulla scissione livornese del 1921), Massimo
Temporelli e Luciano Canova (con una conversazione
sull'innovazione digitale in collaborazione con Modena candidata come Città
creativa Unesco per le Media arts), Simonetta Agnello Hornby (con un
reading sulla condizione della donna in Africa). Non mancheranno le iniziative per
bambini e ragazzi.
Quarantasei le mostre proposte in occasione del festival.
Il festival è promosso dal "Consorzio per il
festivalfilosofia", di cui sono soci i Comuni di Modena, Carpi e Sassuolo,
la Fondazione Collegio San Carlo di Modena, la Fondazione Cassa di Risparmio di
Carpi e la Fondazione di Modena.