Una nuova indagine realizzata da Smurfit Kappa in sette
Paesi europei, tra cui l’Italia, ha rivelato che l'imballaggio del prodotto è
un fattore chiave per i consumatori al momento dell’acquisto anche nell’ambito
fashion.
Lo scorso luglio TRUE Global Intelligence in Italia ha
intervistato oltre 1.000 persone, mettendo in luce le aspettative dei
consumatori quando comprano articoli del settore moda e come la sostenibilità
influenzi tali decisioni.
Guardando i risultati dell’indagine, emergono dati molto
interessanti che denotano una sempre maggiore sensibilità da parte degli
acquirenti nei confronti delle tematiche green anche quando si tratta di
shopping. In particolare, il 56% dei consumatori italiani afferma che la
decisione di acquisto di un articolo fashion è influenzata dalla facilità di
restituirlo nella stessa confezione in cui è arrivato.
Quasi la metà degli
intervistati tiene conto dei materiali di imballaggio sostenibili (47%) e delle
buone pratiche green (44%) di un brand prima di procedere ad un acquisto.
Il 44%
afferma di aver deciso di assumere comportamenti più sostenibili e oltre un
terzo (34%) dichiara di impegnarsi in questo senso proprio nel caso di shopping
in ambito fashion. Anche la minor quantità di packaging utilizzata dai brand
contribuisce ad una percezione positiva e influenza le decisioni: lo è per il
39% degli intervistati, mentre per il 38% è importante l'utilizzo di imballaggi
riciclati.
Emerge
anche un’indicazione interessante circa le informazioni riportate sul
packaging: ben il 42% sostiene che i simboli sugli imballi sono fondamentali
per valutare la sostenibilità di un brand.
I
vantaggi delle “returnable box”. In
questo scenario di sempre maggiore sensibilità del pubblico verso la
sostenibilità, Smurfit Kappa Italia continua il suo percorso di ricerca e innovazione
per favorire la transizione ecologica guardando soprattutto al canale
e-commerce. Ne sono un esempio le “returnable box”, scatole in cartone ondulato
progettate con una speciale chiusura che consente al consumatore di
riutilizzare lo stesso imballo in caso di reso senza uso di nastro adesivo. La scatola è infatti dotata di una
fustellatura che viene sollevata dal consumatore al momento dell’apertura e
presenta un doppio nastrino con colla a caldo. Il primo permette di aprire il
packaging, il secondo viene utilizzato dal cliente in caso sia necessario
rispedire la merce al mittente.
Fra i clienti che
hanno scelto questa soluzione, la società Fiege Logistics che a sua volta l’ha
proposta ad alcuni brand clienti del mondo fashion. “Dopo il boom degli
acquisti online e il conseguente aumento della quantità di imballaggi da
smaltire, una delle ultime sfide della logistica risiede proprio nella scelta
del packaging più sostenibile” – commenta Vito Priano Site Manager FIEGE Logistics HUB di
Arese -. La sostenibilità è uno dei valori della nostra azienda e,
nell’ottica del miglioramento continuo, il packaging viene scelto sia in base
al materiale riciclato e riciclabile, sia per la semplicità d’uso e di
smaltimento.
Per fornire da un lato un miglior servizio ai clienti e ai
consumatori garantendo i requisiti di sostenibilità ambientale, dall’altro per
ottimizzare gli ingombri e migliorare la gestione degli spazi logistici”.
Tra i clienti di
Fiege Logistics che hanno scelto le returnable box, il marchio di calzature e
stile italiano Velasca, che ha compreso immediatamente i vantaggi di questa
soluzione: comodità per il cliente finale che non deve preoccuparsi di trovare
nuovi imballi e sistemi di chiusura sicuri; riduzione del materiale perché con
un’unica scatola si possono gestire la consegna delle merce e l’eventuale reso.
Inoltre, nel caso di Velasca, brand molto attento all’immagine, la scatola è
personalizzata con il look and feel dell’azienda e messaggi rivolti al
consumatore.
Enrico Casati, co-founder di Velasca, commenta: “In Velasca siamo molto
attenti all’esperienza del cliente che vogliamo sia perfetta dal momento in cui
scopre il brand al momento in cui riceve i suoi ordini a casa. Poniamo
molta attenzione al packaging, sia dal punto di vista della sostenibilità
ambientale sia dal punto di vista dell’effetto wow del
cliente. Personalizzazione, funzionalità ed estetica sono i cardini della
collaborazione con i nostri fornitori. Questa è la strategia che riteniamo
corretta per instaurare rapporti solidi e duraturi nel tempo con i nostri
clienti e con i nostri partner.”
“Il packaging è sicuramente un elemento tangibile e
concreto dell’impegno di un brand verso la sostenibilità, è qualcosa che il
consumatore percepisce immediatamente – commenta Gianluca Castellini, CEO di
Smurfit Kappa Italia -. Non solo per quanto riguarda la scelta di utilizzare un
monomateriale, come il cartone, che è una delle materie più altamente
riciclabili e biodegradabili. La responsabilità di un’azienda risiede anche nel
ricercare soluzioni che richiedano la minor quantità possibile di materiale
senza inficiarne la funzionalità e la resistenza oltre a soddisfare le esigenze
del cliente finale. Non dobbiamo dimenticare, infatti, che soprattutto nel
settore fashion, l’immagine e l’unboxing experience sono talvolta importanti
tanto quanto il contenuto stesso dell’imballaggio. Con la gamma completa di
soluzioni specifiche per il mondo della moda e degli accessori, i nostri
designer accompagnano i brand in questo percorso verso un packaging stylish,
efficiente ma soprattutto green”.