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Gruppo Varvel, +46% di ordini nel 2021

03/01/2022

Il 2021 è stato per il Gruppo Varvel un anno difficile, ma allo stesso tempo stimolante. Difficile perché ancora segnato dall’emergenza sanitaria, dopo un 2020 molto complesso, ma in cui l'azienda ha dimostrato di sapere affrontare gli imprevisti in modo responsabile e proattivo. Stimolante perché, nelle difficoltà, il Gruppo è riuscito comunque a crescere e a innovare. Il primo importante dato riguarda la salute. Nel corso dell’anno nessun rallentamento produttivo dovuto a contagio da Covid-19.

Il risultato è stato ottenuto grazie al rispetto delle regole da parte di tutti i dipendenti, che hanno così permesso alle attività di proseguire regolarmente. Ottimi anche i riscontri economici: i dati preconsuntivi del 2021 registrano un +46% di ordini sul 2020 e un +25% sullo stesso periodo del 2019 mentre per il fatturato è atteso il ritorno a livelli pre-Covid.

Questi risultati sono il frutto di diversi fattori, che includono investimenti in innovazione, strategie efficienti nella gestione degli stock, un continuo dialogo con clienti e fornitori, lo sviluppo dei prodotti e il consolidamento del processo di internazionalizzazione.

I notevoli stanziamenti pubblici a livello mondiale, hanno iniziato a dispiegare i propri effetti sull’economia reale. Pur muovendosi all’interno di un periodo di transizione, che comporta spesso criticità improvvise, il Gruppo prevede almeno un biennio con una domanda tonica e ben articolata, seppur interrotta da up and down di mercato.
In ogni caso, nello scenario attuale e in quello futuro, il Gruppo Varvel si pone come partner ideale per le aziende che vogliono contare su una supply chain affidabile, spinte da esigenze di qualità e controllo del prodotto. 

Molti gli obiettivi raggiunti nel 2021 del Gruppo in vari settori tra cui “Marchio Storico di interesse nazionale”, il marchio Varvel ha ottenuto il riconoscimento di “Marchio Storico di interesse nazionale”, attribuito a quelle aziende legate al territorio italiano che hanno registrato il marchio d’impresa da almeno 50 anni; ingenti investimenti in digitalizzazione;  sviluppo di nuovi prodotti;  internazionalizzazione; interventi sulla Sostenibilità e interventi in tema di Salute e Sicurezza. 

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