Ducati chiude il 2021 riportando
i migliori ricavi e il più alto risultato operativo mai registrati nella storia
dell’azienda, che si aggiungono al record delle performance di vendita già
annunciato.
La casa motociclistica di Borgo Panigale ha consegnato agli
appassionati clienti di tutto il mondo la cifra record di 59.447 moto,
ottenendo un incremento delle vendite del + 24% sul 2020 (48.042) e del + 12%
sul 2019 (53.183).
Un record si registra anche in
termini di ricavi, che sono pari a € 878 milioni con una crescita del + 30% sul
2020 (€ 676 milioni) e + 23% sul 2019 (€ 716 milioni), e in termini di
risultato operativo, che ha raggiunto € 61 milioni crescendo così del + 154%
sul 2020 (€ 24 milioni) e + 18% sul 2019 (€ 52 milioni).
Il margine operativo del
7% (2020: 4%; 2019: 7%) è coerente con i livelli pre-pandemici.
Per rafforzare ulteriormente la
propria presenza nel mondo, durante lo scorso anno Ducati ha aperto 84 nuove
concessionarie in località internazionali, contribuendo all'estensione di una
rete di vendita globale che oggi conta 790 concessionari in oltre 90 Paesi.
Nel 2021 il numero di dipendenti
dell'azienda ha superato per la prima volta le 1.900 persone. Le ottime
condizioni di lavoro, la valorizzazione dell'ambiente sempre più eterogeneo e inclusivo,
insieme all'efficiente modello organizzativo di smart working che Ducati offre
alla sua forza lavoro, hanno garantito al costruttore la certificazione Top
Employer Italy per l'ottava volta consecutiva.
Inoltre, alla fine del 2021,
Ducati ha annunciato l'inizio della sua era elettrica. Seguendo le sue
abitudini di utilizzare le competizioni come laboratorio per tecnologie che poi
diventano realtà per tutti i motociclisti, l'azienda entra nel mondo delle moto
elettriche a partire dalla classe elettrica del Campionato Mondiale MotoGP.
Dalla stagione 2023, Ducati sarà il fornitore unico delle moto per la Coppa del
Mondo FIM Enel MotoE™. Con la presentazione del Model Year 2022, l'azienda ha
introdotto la DesertX, facendo il suo ingresso nel segmento delle moto enduro
di media cilindrata. Allo stesso tempo, con l'aggiornamento 2022 la Panigale V4
diventa il mezzo più vicino a una MotoGP mai costruito, a testimonianza di come
il marchio possa allargare i propri orizzonti senza perdere le proprie radici e
la propria identità sportiva.
"È difficile commentare i
risultati economici senza tenere in considerazione il conflitto in corso in
Ucraina", ha dichiarato Claudio Domenicali Ceo Ducati, "auspico
davvero che le ostilità giungano al più presto al termine, con una cessazione
della violenza e un ritorno alla diplomazia per risolvere le controversie.
Veniamo da un anno già particolarmente complesso, durante il quale, come tutti
gli attori dell'industria produttiva, abbiamo affrontato difficoltà legate alla
crisi di approvvigionamento in corso. Ma, grazie a una grande flessibilità e a
un dialogo costante con i nostri partner e con il sindacato, in Ducati siamo
stati in grado di soddisfare un numero record di appassionati clienti,
ottenendo numeri eccellenti anche sulla performance finanziaria. Questi
risultati sono il frutto di un lavoro di squadra che ha coinvolto ogni singolo
dipendente Ducati a Borgo Panigale, nelle filiali e nei concessionari di tutto
il mondo, oltre a un parco selezionato di fornitori di grande qualità. Voglio
ringraziare tutti loro per la passione e per l'impegno, così come tutti i
Ducatisti che ci hanno dato fiducia scegliendo le nostre moto".
Per il futuro, l'azienda sta
investendo in un ambizioso percorso di crescita per ampliare ulteriormente la
propria gamma, sempre nel rispetto dei suoi valori di Style, Sophistication,
Performance and Trust. L'obiettivo è quello di offrire ai propri appassionati
clienti prodotti ed esperienze sempre più rappresentativi di un mix unico di
bellezza, tecnologia e performance uniti a un inconfondibile stile italiano.