Dalla Valle d’Aosta
alla Sicilia, un itinerario che tra profumi e tradizione
attraversa l’Italia indicando a ogni viaggiatore la trattoria o il
ristorante in cui fermarsi per
vivere, nel segno del risparmio e del gusto, un’esperienza culinaria che
coniughi qualità, abbondanza e autentica accoglienza. È la prima edizione di
RistorantOne, la guida dei ristoranti su strada, interamente ideata e
realizzata da chi ogni giorno macina chilometri lungo le principali arterie
d’Italia e ne conosce gli angoli più remoti e nascosti. Stiamo parlando di One
Express, il pallet network italiano che a oggi raccoglie nella propria rete
oltre 130 aziende di autotrasporto dando vita a una realtà strutturata,
capace di veicolare annualmente in tutto il Paese 2.800.000 bancali e di sostenere il tessuto produttivo
nazionale mediante un servizio che si basa su valori come qualità, trasparenza,
affidabilità e fiducia.
Se ci sono i
camionisti fermati. Il detto popolare che suggerisce di sedersi a tavola
dove mangiano i trasportatori su strada non è solo l’ispirazione della guida
ma anche la sua garanzia di autenticità e affidabilità. A ogni affiliato
del network è stato chiesto di indicare, senza chiedere alcun contributo
economico ai ristoratori, una trattoria su strada della sua zona di appartenenza
e attività, specificandone non solo l’indirizzo, ma anche i piatti forti e
altre caratteristiche che possono fare la differenza tra un anonimo pit stop e
una sosta che sa di autentico ristoro.
Realizzata in
italiano e in inglese ogni pagina della guida, suddivisa per Regioni,
è interamente dedicata a un affiliato del network e alle sue indicazioni.
Presentati da un’impostazione grafica pulita, facile e intuitiva, si trova da
una parte una panoramica dell’azienda di trasporto comprendente un set di immagini
insieme alla biografia aziendale, dall’altra la presentazione dettagliata del
ristorante o della trattoria di strada consigliata. La sezione culinaria
include i seguenti dettagli esemplificati da legende chiare: i contatti con
numero di telefono e indirizzo, gli orari di chiusura e apertura, l’eventuale
presenza di servizi (toilette, parcheggio, pernottamento) un breve testo
descrittivo in cui si sintetizzano peculiarità e virtù del locale e infine il
suggerimento di due menù (primo, secondo, contorno e dolce) corredati da prezzo
medio. Nessun voto, nessuna classifica, ma solo lo spassionato suggerimento
che si darebbe a un amico che per motivi professionali trascorre la maggior
parte delle sue giornate su strada e che si trova a percorrere l’Italia.
Viaggio e scoperta è il filo conduttore di RistorantOne che porta dritto alla
tavola e non solo. La guida si completa con la presentazione di tutte le
Regioni che comprendono per ciascuna una descrizione delle bellezze
paesaggistiche, storico-artistiche e gastronomiche accompagnate da altrettante
immagini.
Un’idea nata dal
desiderio di sostenere l’economia del Paese. Del resto One
Express,
movimentando
merci, offrendo centinaia di posti di lavoro, aiutando aziende a svilupparsi,
alimentando i commerci con un indotto redistribuito a livello locale, dimostra
un impianto valoriale che varca anche i confini nazionali, grazie alla
collaborazione con network logistici internazionali, rendendo di fatto One
Express un ambasciatore del Made in Italy e dei territori italiani.
Per questa prima
edizione di quella che diventerà una collana collezionabile, sono state stampate circa 10 mila copie, distribuite
presso gli affiliati presenti in modo capillare in tutte le regioni
italiane, ma anche disponibile on line
sul sito di One Express per poterne disporre anche in viaggio e averlo quindi, sia cartaceo
che in digitale, sempre a portata di mano.
RistorantOne è
dunque una vera e propria guida
trasversale e multicanale, destinata ad avere una grande visibilità sia in
Italia che all’estero. Un’opera editoriale che mancava e che si appresta a
diventare un oggetto goloso e prezioso di consultazione tra il pubblico, ma
anche a porsi come supporto ai
lavoratori itineranti, oltre a collegare le persone grazie alla community
generata sui social network e promuovere
i territori italiani favorendo le attività e il turismo locale.
“RistorantOne è
nata nel periodo delle chiusure imposte dal Covid-19 e la sua pubblicazione
vuole essere un ritorno alla vita e a quell’umanità temporaneamente sospesa
dalla pandemia - commenta Claudio Franceschelli, presidente
di One Express – un omaggio all’impegno di chi come i nostri Affiliati
non si è mai fermato e al tempo stesso un prezioso strumento, affidabile e di
Qualità, della durata di un intero anno, da custodire anche in quelli
successivi, consultabile ogni volta che ci si sposta o ci si trova in un luogo
di questa bella Italia. Il progetto sostiene dunque l’economia, la ristorazione
e le filiere a essa collegate, diventando un’iniziativa dalla forte valenza
etica in un momento storicamente critico e difficile per tutto il settore”.
La guida, curata
da Borderline Agency, agenzia di comunicazione di Bologna, è stata realizzata
nel periodo del secondo lockdown. Nonostante le restrizioni e le difficoltà, tutti
i ristoratori intervistati e interpellati si sono resi profondamente
disponibili a raccontarsi, testimoniando un profondo desiderio di
ripartenza di cui RistorantOne vuole essere un chiaro segnale.
“Il Covid ha
segnato per lunghi mesi la vita di tutti – commenta Roberto Taliani,
responsabile marketing e comunicazione di One Express e ideatore della guida
– e proprio in quei momenti concitati ho pensato di rendere omaggio a tutti
i nostri Affiliati e collaboratori che non hanno mai smesso di garantire i
servizi essenziali per l’intero Paese. Da qui l’idea di aiutare il tessuto
produttivo e sostenere la ristorazione, uno dei settori che più ha sofferto le
chiusure dettate dalla pandemia. Un progetto che non avrebbe potuto prendere
forma senza il sostengo del Network e dei ristoratori che si sono prestati con
simpatia e umanità, a partecipare con le loro proposte gastronomiche, così come
tutte le Regioni con le immagini che ci hanno permesso di illustrare tutta la
bellezza di questa nostra Italia. Un grazie che con piacere estendo anche a
Comitel, Gruppo Fini-Le Conserve della Nonna, Tecnoteam, Studio Mapee,
Prontocoffe, Vailog e Linde che mi hanno sostenuto credendo in questa
iniziativa a favore del Made in Italy”.