L’Assemblea
dei Soci di Politecnica, una delle maggiori società italiane di
progettazione integrata - architettura, ingegneria e urbanistica presente in
Italia e all’estero con sedi e attività in 10 Paesi e tre continenti, ha
approvato il Bilancio 2021 e le previsioni per il 2022, anno che vede la
società cooperativa celebrare i 50 anni dalla fondazione.
Nel 2021 il fatturato registrato è stato pari a 21 milioni di euro in crescita del 14,7% rispetto
all’anno precedente, con un portafoglio ordini del valore di 55 milioni di euro, + 34,5% rispetto
al 2020.
In
particolare il valore delle commesse acquisite tramite gara di evidenza
pubblica è stato pari a 18,9 milioni di euro + 89% rispetto all’anno precedente, mentre i progetti
acquisiti sui mercati privati hanno raggiunto un valore di 15,8 milioni di
euro, registrando una crescita quasi raddoppiata, + 97,5%, rispetto al
2020. Il mercato estero si è mantenuto ai livelli degli scorsi anni, attestandosi al
20% del fatturato.
“Il 2021 è stato un anno di
sfide e successi – ha commentato Francesca Federzoni Presidente di
Politecnica illustrando i
risultati dell’anno - abbiamo saputo
cogliere la ripartenza dopo la fase più difficile dell’emergenza sanitaria. Nel
primo anno del Piano Industriale 2021-2023, la Società ha raggiunto e superato,
i risultati prefissati, crescendo non solo da un punto di vista economico ma
soprattutto per il valore e la dimensione dei progetti acquisiti. Risultati che testimoniano le competenze e l’esperienza della Società, in
Italia e all’estero, costruendo basi positive per le prospettive a fine
triennio, pur in un contesto di mercato incerto e influenzato dall’innalzamento
dei costi energetici e di approvvigionamento delle materie prime. Il 2022, anno dei 50 anni di Politecnica, per noi
rappresenta un traguardo importante che conferma il valore del nostro modello
cooperativo, che oggi con orgoglio vediamo proiettarsi nel futuro.
Nel medio periodo – ha aggiunto Federzoni illustrando gli
obiettivi per il 2022 – la strategia di crescita segue le direttrici del piano industriale:
dobbiamo far leva su questo momento particolarmente vivace di domanda di
ingegneria e architettura in Italia per investire e porre salde basi all’estero,
per creare alternative al mercato domestico su cui focalizzarci quando gli
effetti del PNRR sfumeranno. Auspichiamo, nel 2022, un incremento del monte lavori a 24Mln€, che
contiamo di mantenere anche nel 2023 e una crescita del 10% del nostro team”.
Gli obiettivi di crescita per il 2022 puntano al
superamento di 6,5 Mln€ di patrimonio netto (5,8 Mln€ nel 2021) attraverso il
perseguimento delle principali direttrici del piano industriale:
l’incremento della capacità produttiva, lo sviluppo del mercato estero su aree geografiche specifiche
(Caraibi, Nord Europa, Sud America), il rafforzamento del mercato privato e
pubblico in Italia, cogliendo le opportunità generate dal PNRR e il pieno
sviluppo della sede di Milano
Sono 74
gli incarichi progettuali conclusi nel 2021.
Sono Progetti per il territorio che hanno un
impatto sulle comunità e sulle persone, spesso basati su percorsi partecipativi, che favoriscono l’accesso ai servizi pubblici, inclusione e dignità
sociale, prevedendo allo stesso tempo, le migliori tecnologie per ridurre
l’impatto ambientale e per contrastare il cambiamento climatico.
Tra i principali
interventi del 2021 in Italia: il Civic Center a Follonica, la PTAV per il territorio
di Piacenza, il nuovo polo scolastico di Norcia e il progetto di
trasformazione della stazione di Bergamo, sostenuto dal PNRR, ha
risposto a obiettivi di connessione extraurbana e aggregazione della comunità
locale.
All’estero Politecnica ha lavorato con la comunità di Saint Vincent Island nelle
Granadine per il recupero di Fort
Charlotte. In ambito sanitario, Politecnica ha lavorato sul nuovo
ospedale universitario di Køge, in Danimarca, una delle strutture sanitarie più
grandi d’Europa. Inoltre, Politecnica è stata coinvolta nel complesso
intervento mirato a capitalizzare l’esperienza dell’emergenza pandemica, per
aumentare la flessibilità, sicurezza e capienza delle strutture ospedaliere
nazionali, in particolare alcune situate in Lombardia, Emilia-Romagna,
Toscana.
Nel
2021 Politecnica ha aderito alla Joint Research Platform Healthcare Infrastructures,
piattaforma di imprese e istituzioni del settore sanitario, guidata dal
Politecnico di Milano, Dipartimento ABC Design & Health Lab, e dalla
Fondazione Politecnico di Milano per lo sviluppo e la sperimentazione di
strategie evolutive e di innovazione progettuale e tecnologica per la
transizione del modello sanitario da esclusivamente ospedale-centrico a user-center sostenibile.
L’impegno di
Politecnica per la riduzione degli impatti ambientali e il contrasto al
cambiamento climatico si è espresso in
particolare nella progettazione e negli interventi che hanno portato alla
certificazione dell'Ex Scalo Ferroviario di Porta Romana attraverso
il protocollo Envision, del nuovo Ristorante EU Joint Research Centre del Centro
Comune di Ricerca di Ispra, progettato riducendo al minimo l’impronta del
costruito e proteggendo le caratteristiche di biodiversità del sito, in linea
con le direttive del protocollo BREEAM, oltre a numerose certificazioni in
corso in ambito industriale e residenziale.
Politecnica aderisce a 6 dei 17 Obiettivi dell’Agenda
2030, che
persegue attraverso
il ruolo che la progettazione, in particolare di opere e infrastrutture
pubbliche, ha per contribuire al benessere della comunità e delle persone. Ma non
solo: con una presenza femminile del 47%, contro la media italiana del 30% di
laureate Stem e ingegneria, Politecnica persegue la parità di genere: nel 2022
è stata prima tra le società di progettazione
integrata in Italia a ottenere la Certificazione
IDEM,
che anticipa i requisiti di certificazione previsti dalla governance del PNRR.
Politica che viene sostenuta con interventi di welfare come ad esempio
l’adozione di una parental policy che estende di 7 giorni il periodo previsto
dalla legge. Nello stesso spirito, nel 2021 Politecnica ha aderito al progetto
ROOTS di AIW a Modena, iniziativa per l’emancipazione femminile che favorisce
l’inserimento lavorativo creando nuove connessioni sociali, dando vita a un
punto di riferimento per la comunità.
Il Report annuale 2021 di Politecnica è online.