Camst group, azienda italiana del settore della ristorazione e dei facility
services, conferma anche per questo anno la propria partecipazione il 7 e 8
settembre, a Farete, la due giorni di networking
organizzata da Confindustria Emilia per sviluppare relazioni e opportunità
di business per tutte le filiere produttive del territorio. Oltre a essere
presente con un proprio stand e gestire i servizi di ristorazione della
manifestazione, Camst group presenterà la collaborazione con la piattaforma Regusto,
il primo portale per la gestione delle donazioni basata su un modello di sharing
for charity innovativo che sfrutta la tecnologia blockchain per
garantire trasparenza e tracciabilità nella gestione dei flussi di denaro e
merci.
Regusto
è un brand della start up e società benefit Recuperiamo Srl, nata nel 2016 con
l’obiettivo di proporre soluzioni concrete per prevenire e ridurre lo spreco
alimentare. Attraverso la piattaforma Regusto, le aziende alimentari e non
alimentari possono donare e vendere i propri prodotti, digitalizzando e
tracciando tutti i flussi in maniera trasparente. Regusto introduce un modello
innovativo a livello europeo di lotta allo spreco, sia per il mondo profit sia
per il non profit.
In linea con la
strategia di Camst group, che prevede politiche per prevenire e ridurre gli
scarti alimentari, le eccedenze del servizio di
ristorazione nei giorni della fiera saranno
recuperate e inserite nella piattaforma di Regusto per poi essere donate al Banco Alimentare
dell’Emilia-Romagna. Oltre a offrire un aiuto concreto a chi ne ha più bisogno,
il recupero porterà a un risparmio in termini di rifiuti prodotti e a una
riduzione di CO2 emessa.
Oltre
alle numerose attività e collaborazioni messe in campo dall’azienda per ridurre
gli sprechi e recuperare le eccedenze alimentari, da quindici anni Camst group
collabora con associazioni locali e nazionali, per distribuire gratuitamente
prodotti alimentari alle fasce più deboli. Solo nel 2021 sono stati 5.348
i kg di cibo donati.
Contrasto
allo spreco alimentare, ma anche tutela dell’ambiente e gestione responsabile
delle risorse sono infatti alcune delle direttrici che guidano l’azione di
Camst, attore consapevole di una filiera che sconta un impatto ambientale rilevante
e proprio per questo deve assumere impegni concreti.
Tra i
progetti di economia circolare realizzati e in corso d’opera per mitigare gli
impatti dei rifiuti, si segnalano: il patto siglato con Hera per il riutilizzo
del rifiuto organico prodotto nei punti di ristorazione per la produzione di
biometano e il recupero degli olii vegetali esausti per la produzione di
biodiesel; il progetto Riusoo con la start up Sfridoo per dare una seconda vita
alle proprie attrezzature da cucina; e la collaborazione con Ammagamma, per
l’adozione di algoritmi di Intelligenza Artificiale per prevedere i consumi e
ottimizzare le scorte di magazzino del Centro di Distribuzione dell’azienda,
con il conseguente abbattimento del waste food primario.