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Bandi con contributi a fondo perduto 2023 per le PMI emiliane

03/02/2023

bandi 2023 con contributi a fondo perduto

Il 2023 parte con una serie di agevolazioni regionali e bandi tesi a supportare le aziende emiliane, le pmi del territorio e a maggioranza femminile, nella crescita e nella realizzazione di soluzioni innovative per migliorare l’efficienza energetica.

Confindustria Emilia, con il suo team tecnico, aiuta le imprese offrendo tutta la sua competenza e la sua esperienza nella comprensione del bando, nell'analisi del progetto dell'impresa e nella verifica dei documenti necessari alla sottomissione della domanda di finanziamento.

Agevolazioni regionali per il supporto a interventi energetici e prevenzione sismica delle imprese

Con la delibera della Giunta regionale n. 2092, la Regione Emilia Romagna ha deciso di aiutare le aziende del territorio attraverso investimenti per promuovere l’efficienza energetica, riducendo le emissioni di gas a effetto serra; le energie rinnovabili in conformità della direttiva UE, compresi i criteri di sostenibilità ivi stabiliti; l’adattamento ai cambiamenti climatici, la prevenzione dei rischi di catastrofe e la resilienza, prendendo in considerazione approcci ecosistemici.

Tale supporto viene proposto insieme a interventi per migliorare la prestazione sismica degli edifici. Sono dunque ammissibili gli interventi finalizzati a:  
●     riqualificazione energetica degli edifici nei quali si svolge l’attività del soggetto richiedente
●     realizzazione di nuovi impianti di produzione di energia da fonti rinnovabili destinate all’autoconsumo del soggetto richiedente
●     miglioramento/adeguamento sismico degli edifici nei quali si svolge l’attività del soggetto richiedente.

Scadenza
: ore 13.00 del giorno 22 febbraio 2023

Chi può partecipare: le imprese singole aventi qualunque forma giuridica; le aggregazioni di imprese, costituite nella forma di contratto di rete così come disciplinato ai sensi del Decreto-legge n. 5 del 10 febbraio 2009, convertito in Legge n. 33 del 9 aprile 2009 e successive modificazioni; i soggetti giuridici iscritti al Repertorio Economico Amministrativo (REA); i consorzi con attività esterne.

Le spese ammissibili: almeno di 50 mila euro, valide dal momento della domanda fino al 31 dicembre 2024, riguardanti:
●       materiali, componenti e opere edili per l'efficientamento energetico di edifici aziendali esistenti, per la produzione di energia per autoconsumo da fonti rinnovabili di potenza massima pari a 1 MW e, solo in uno dei casi precedenti, anche per la prevenzione sismica
●       progettazione, direzione lavori, collaudo e certificazione impianti (max 10% della precedente)
●       spese generali (max 5% delle precedenti)

Come fare domanda:
le imprese con unità locale operativa sul territorio regionale possono presentare domanda tramite il sistema online Sfinge 2020, allegando obbligatoriamente:  
●       diagnosi energetica di tecnico abilitato redatta ai sensi della norma UNI16427 relativa all'ultimo dei tre anni precedenti di cui sono disponibili i consumi
●       relazione tecnica secondo uno schema ad hoc
●       predelibera bancaria di mutuo per almeno il 50% dell'importo dell'investimento
●       attestazione di prestazione energetica attuale e prevista dell'edificio da rendere energeticamente più efficiente, se investimento contemplato.

Bando per progetti di ricerca e sviluppo sperimentale con spese di personale interno inferiori a un quinto del totale

Finanziato con le risorse del programma regionale Fesr 2021-2027, il bando 2023 prevede 25 milioni di euro da destinare alle imprese emiliane per realizzare progetti di ricerca e di sviluppo sperimentale, con un occhio di riguardo all’economia circolare e alla lotta ai cambiamenti climatici.

I progetti, della durata massima di due anni, devono essere già giunti al livello TRL4 (il Technology Readiness Level è una metrica del grado di maturità tecnologica di un prodotto o processo) e dovranno riguardare prioritariamente:
●       Energia pulita, sicura e accessibile
●       Economia Circolare
●       Clima e risorse naturali

Il bando prevede infatti una riserva di 10 milioni euro (sul totale dei 25) per la realizzazione di soluzioni innovative su questi temi.

Inoltre le proposte dovranno prevedere la collaborazione con le Università, gli organismi e i laboratori di ricerca, in particolare appartenenti alla Rete alta tecnologia dell’Emilia-Romagna, che possono comprendere anche consulenza tecnico-scientifica, utilizzo di laboratori, sviluppo di sw specifico per la ricerca per un minimo di oltre 100 mila euro, di cui almeno 40 mila con strutture della stessa Rete Alta Tecnologia RER.

Scadenza
: ore 13.00 del giorno 28 febbraio 2023

Chi può partecipare: Le PMI possono partecipare singolarmente; mentre le grandi imprese devono assumere almeno un ricercatore a tempo indeterminato e avere un contratto di rete o di collaborazione con una o più PMI, la cui partecipazione alle spese non sia inferiore al 30% del totale.

Le spese ammissibili
: almeno di 250 mila euro per le PMI e di 500 mila euro per i raggruppamenti comprensivi di Grandi Imprese, valide dal momento della domanda fino al 31 dicembre 2024, obbligatoriamente relative sia a ricerca industriale sia a sviluppo sperimentale, e riguardanti:
●       Contratti di ricerca con organismi di ricerca e/o laboratori delle Rete Alta Tecnologia RER
●       Ammortamenti o quote capitale dei canoni di leasing o canoni di noleggio impianti, software e brevetti dedicati allo svolgimento del progetto (max 40% spese precedenti)
●       Prototipi (max 40% spese precedenti)
●       Personale (max 20% spese precedenti)
●       Spese generali (max 5% spese precedenti)

Come fare domanda: 
le imprese che hanno o avranno entro 60 giorni dalla concessione del contributo unità locale produttiva di beni o servizi operativa sul territorio regionale, con almeno due bilanci approvati possono presentare, sempre tramite il sistema Sfinge 2020, una sola domanda di agevolazione.  

Bando per investimenti produttivi finalizzato all’innovazione delle micro, piccole e medie imprese

Attraverso il sostegno a investimenti di carattere innovativo e sostenibile, la Regione, con la delibera della Giunta regionale n. 2098, vuole promuovere la competitività e la sostenibilità delle imprese manifatturiere e di quelle operanti nell’ambito dei servizi alla produzione.

Scadenza
: ore 13.00 del giorno 1 marzo 2023

Chi può partecipare: le micro, piccole e medie imprese, aventi qualsiasi forma giuridica, operanti nei settori manifatturiero e dei servizi alla produzione.

Le spese ammissibili: almeno di 50 mila euro, valide dall'1 gennaio 2023 fino al 31 marzo 2024, riguardanti:  
●       acquisto o leasing di impianti, macchinari, attrezzature
●       software e licenze o loro servizi in cloud, brevetti e marchi
●       opere murarie connesse all'installazione di impianti, macchinari, attrezzature (max 10% delle precedenti)
●       consulenze specialistiche (max 10% delle precedenti)
●       spese generali (max 5% delle precedenti)

Come fare domanda: le Piccole e Medie imprese con unità locale operativa sul territorio regionale possono presentare domanda di agevolazione tramite il sistema online Sfinge 2020 per il Bando per il sostegno degli investimenti produttivi finalizzati all'innovazione delle imprese.

Agevolazioni regionali per investimenti delle Piccole e Medie Imprese Femminili dell’Emilia Romagna

Con il programma regionale Fesr 2021-2027, la Regione si impegna a rafforzare l’impegno a sostegno delle imprese dell’Emilia-Romagna a prevalenza femminile nella propria composizione con un contributo a fondo perduto, per un importo massimo di 80mila euro.

Scadenza: 28 marzo 2023

Chi può partecipare: le imprese femminili che operano nei settori dell’industria, dell’artigianato, del commercio, del turismo e dei servizi; le società cooperative e le società di persone costituite da donne in misura non inferiore al 60%; le società di capitali le cui quote di partecipazione spettano in misura non inferiore ai due terzi a donne e i cui organi di amministrazione siano costituiti per almeno i due terzi da donne.

Le spese ammissibili: almeno di 20 mila euro, valide dal 1 gennaio 2023 fino al 31 dicembre 2023, e riguardanti:  
●       acquisto o leasing di impianti, macchinari, attrezzature
●       software e licenze o loro servizi in cloud, brevetti
●       consulenze specialistiche (max 30% delle precedenti)
●       opere murarie connesse all'installazione di impianti, macchinari, attrezzature (max 5 mila euro)
●       spese generali (max 5% delle precedenti)

Come fare domanda:
le Piccole e Medie imprese femminili con unità locale operativa sul territorio regionale possono presentare alla Regione Emilia-Romagna tramite il sistema on line Sfinge 2020 domanda di agevolazione [2] a valere sul Bando per il sostegno all'imprenditoria femminile.

In questo articolo sono stati riportati solo le parti più importanti di ogni singolo bando, per approfondire le tematiche delle singole agevolazione è possibile visualizzare la pagina
Incentivi Regionale Emilia Romagna di Confindustria Emilia Area Centro o scrivere a g.poggioli@confindustriaemilia.it

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