La classificazione doganale si configura come un complesso procedimento che richiede una conoscenza approfondita del prodotto. Le imprese, desiderose di ottenere un parere – vincolante – da parte dell’Agenzia delle Dogane, possono avvalersi della procedura di ITV.
Per ricevere assistenza su entrambi i fronti, ovvero la classificazione doganale dei prodotti e la corretta procedura per richiedere una ITV, il nostro team di Confindustria Emilia area internazionalizzazione sarà lieto di offrirti il supporto necessario su queste questioni.
Approfondiamo meglio l’argomento.
Le aziende che operano in
un contesto internazionale devono gestire molteplici aspetti, uno dei quali è
la classificazione doganale della merce.
A livello
internazionale è stata siglata una convenzione sul Sistema Armonizzato, con
l’obiettivo di “chiamare i prodotti nello stesso modo”.
I paesi che
aderiscono alla convenzione sul Sistema Armonizzato – il 99% dei Paesi del
mondo – hanno concordato che le prime sei cifre della classificazione doganale
siano uguali e si riferiscano allo stesso prodotto.
La
classificazione del Sistema Armonizzato non è sufficiente a soddisfare le
esigenze di classificazione di paesi altamente industrializzati come l'Unione
Europea.
Per questo
motivo in UE è stato deciso di specificare ulteriormente aggiungendo 2 o 4 cifre alla classificazione armonizzata, ed
ottenendo la Nomenclatura Combinata di 8
cifre.
Il regolamento contenente il Sistema Armonizzato viene pubblicato ogni 5 anni, ultima pubblicazione nel 2022; mentre il regolamento contenente la Nomenclatura Combinata viene pubblicato ogni anno (è possibile scaricare il Regolamento di esecuzione (UE) 2023/2364 valido da gennaio 2024).
La classificazione dei prodotti impatta su diversi aspetti del commercio internazionale:
Quando diventa complesso riuscire a classificare un prodotto è possibile avere un parere – vincolante! – da parte dell’Agenzia delle Dogane: richiedendo appunto una ITV.
Le ITV – Informazioni Tariffaria Vincolanti – sono decisioni amministrative emesse dalle Autorità Doganali dello Stato europeo in cui viene presentata l’istanza. Servono per attribuire un codice doganale a un determinato prodotto, il valore della decisione si estende a tutti i paesi dell’Unione Europea.
Le ITV emesse
dalle Autorità doganali dei Paesi dell’Unione Europea sono disponibili
nella banca dati europea, e possono
costituire un orientamento per la classificazione.
Come detto
l’ITV è vincolante per l’operatore che l’ha richiesta e per la dogana, ma è un
valido strumento per tutti gli altri operatori economici, perché fornisce
indicazioni in merito alla tendenza a classificare i prodotti.
La Corte di
Giustizia Europea ha più volte affermato che le ITV emesse per un altro
operatore possono essere utilizzabili
per individuare la corretta classificazione doganale della merce.
Le richieste
di ITV devono essere presentate esclusivamente attraverso il Generic Trader
Portal e non possono essere presentate tramite PEC o per posta cartacea.
Le aziende
che desiderano richiedere una ITV possono farlo attraverso un rappresentante
doganale o in modo autonomo. Per accedere al Generic Trader Portal è necessario
essere in possesso:
Entro 7 giorni dalla presentazione della richiesta l’autorità doganale invia la conferma di ricevimento e il numero identificativo ITV.
Nella richiesta di ITV devono essere fornite indicazioni relative a:
È possibile allegare schede tecniche, foto e documentazione riguardanti le caratteristiche del prodotto e fornire indicazioni sulla classificazione proposta includendo note esplicative riferimenti a ITV rilasciate al titolare o ad altri operatori.
L’Ufficio
centrale inoltra la domanda di ITV all’Ufficio territorialmente competente che
entro 20 giorni trasmette una relazione in merito alla classificazione.
Se le
informazioni inserite sul Trader Portal sono considerate incomplete viene
richiesto, entro 30 giorni, di fornire ulteriori informazioni e/o un campione
della merce da classificare. I campioni devono essere inviati a “Ufficio
Tariffa e classificazione” (Via Mario Carucci 71 – 00143 Roma), facendo
riferimento al numero identificativo ITV.
In caso di
mancata risposta del richiedente la procedura viene automaticamente interrotta
a sistema.
Durante le
fasi del rilascio della ITV vengono comunicati aggiornamenti al richiedente
attraverso il portale.
Dal momento
dell’accettazione l’Ufficio ha a disposizione 120 giorni (più eventuali
ulteriori 30) per il rilascio della ITV.
Non è
possibile chiedere il rinnovo delle ITV scadute, per evitare di ripetere la
procedura indicata è preferibile
chiedere il rinnovo delle ITV almeno 150 giorni prima della loro scadenza.
Al termine
della procedura viene data comunicazione al richiedente, attraverso il portale
EBTI, in merito alla classificazione dei
prodotti e poi assegnato un numero identificativo della ITV che deve essere
comunicato al momento della dichiarazione doganale.