A seguito dell'aumento dei dazi americani su acciaio e alluminio, sono state pubblicate le contromisure europee che riguardano prodotti originari degli Stati Uniti. Il Regolamento è entrato in vigore venerdì 22 giugno e prevede dazi supplementari del 10% e del 25%.
L’Ufficio antidumping del Ministero dello Sviluppo Economico segnala di aver ricevuto notifica su due casi di misure antidumping contro prodotti comunitari. In particolare si tratta di sezionatori elettrici, oggetto di indagine da parte dell'Argentina e di tubi di acciaio per alte temperature e pressione oggetto di riesame da parte della Cina.
Si segnalano due nuove normative che riguardano il mercato russo:
- dal 1 luglio 2018 la procedura per la registrazione delle Dichiarazioni di Conformità dei prodotti da introdurre sul territorio dell’Unione Doganale EAEU (Bielorussia, Kazakistan, Federazione Russa, Armenia, Kirghizistan) da parte dei soggetti autorizzati sarà possibile solo se corredata da una serie di informazioni e di documenti;
- dal 1 gennaio 2019 entrerà in vigore l'estensione dell’obbligo di etichettatura con microchip a numerose categorie di prodotti di abbigliamento e accessori
Si aprirà il prossimo 20 giugno il bando a sportello della Regione Emilia-Romagna che finanzia la partecipazione ad almeno 3 fiere (o 2 fiere ed un evento promozionale) svolte all'estero per l'anno 2018 e 2019 a beneficio di piccole e medie imprese che hanno la sede o unità operativa in Emilia-Romagna. Il contributo a fondo perduto sarà pari al 30% delle spese ammissibili per un massimo di 30.000 euro, non rientrante nel regime de minimis.
Per gli autoveicoli per il trasporto di merci e persone è prevista una riduzione dal 25% al 15%, mentre per i telai, le carrozzerie e altre parti per autoveicoli si applicherà un’aliquota unica del 6%.
La riduzione dei diritti doganali riguarderà inoltre vestiti, scarpe, articoli sportivi passeranno al 7,1% dal 15,9%, le lavatrici e i frigoriferi scenderanno all'8% dal 20,5% attuale; i cosmetici e alcuni prodotti per la salute al 2,9% dall'8,4% di oggi.