- Associazione
Tra i principali interventi previsti dalla nuova manovra di finanza pubblica rientrano quelli per il contenimento degli effetti del Caro Bollette sulle imprese, sulle famiglie e sugli enti pubblici.
Confindustria Emilia mette a disposizione delle aziende associate il suo team tecnico per consulenze gratuite su come richiedere i contributi di energia elettrica e gas per il 2023.
Al fine di supportare le aziende, strette sempre più nella morsa del caro bollette, sono stati rinnovati e potenziati per il primo trimestre 2023 i contributi straordinari – sotto forma di credito d'imposta – a favore delle imprese per la parziale compensazione dei maggiori oneri effettivamente sostenuti per gli acquisti della componente energia elettrica e di gas naturale.
I crediti vengono innalzati al:
● 45% per le imprese energivore, gasivore e non gasivore;
● 35% per le imprese diverse da quelle a forte consumo di energia elettrica.
Le imprese che possono accedere al credito energia elettrica devono dimostrare che i costi per kWh della componente energetica, calcolati sulla base della media del quarto trimestre 2022 e al netto delle imposte e degli eventuali sussidi, abbiano subito un incremento superiore al 30% rispetto al medesimo periodo dell’anno 2019, anche tenuto conto di eventuali contratti di fornitura di durata stipulati dall’impresa.
Come per il contributo energia elettrica, anche in questo caso le imprese saranno ammesse al credito per il gas se il prezzo di riferimento del gas naturale, calcolato come media, riferita al quarto trimestre 2022, dei prezzi di riferimento del Mercato Infragiornaliero (MI-GAS) pubblicati dal Gestore dei mercati energetici (GME), abbia subito un incremento superiore al 30% del corrispondente prezzo medio riferito al medesimo trimestre dell’anno 2019.
Questi crediti saranno utilizzabili dalle imprese fino al 31 dicembre 2023.
Utilizzabili fino a settembre 2023 sono anche i crediti energia elettrica e gas per il terzo e il quarto trimestre 2022. Nel dettaglio:
● Per il terzo trimestre 2022:
- le imprese energivore, gasivore e non gasivore potranno richiedere un credito d’imposta pari al 25%;
- per le imprese diverse da quelle a forte consumo di energia elettrica, il credito sarà pari al 15%.
● Per il quarto trimestre 2022:
- le imprese energivore, gasivore e non gasivore potranno richiedere un credito d’imposta pari al 40%;
- mentre per le imprese diverse da quelle a forte consumo di energia elettrica, il credito sarà pari al 30%.
Per consentirne l’utilizzo del credito d’imposta energia elettrica e gas 2022, l’impresa dovrà inviare una comunicazione all’Agenzia delle Entrate, entro il 16 marzo 2023.
Potrà farlo direttamente oppure avvalendosi di un soggetto incaricato della trasmissione delle dichiarazioni, ma sempre utilizzando esclusivamente i canali telematici dell’Agenzia.
È possibile inviare una sola comunicazione per l’intero importo del credito maturato nel periodo di riferimento, al lordo dell’eventuale ammontare già utilizzato in compensazione nel modello F24 fino alla data della comunicazione stessa.
È possibile, inoltre, evitare l’invio della comunicazione nel caso in cui il beneficiario abbia già interamente utilizzato il credito in compensazione tramite il modello F24.
Non bisogna dimenticare che il mancato invio della comunicazione determina l’impossibilità di utilizzare il credito in compensazione a decorrere dal 17 marzo 2023.
Per sostenere le imprese e guidarle nella richiesta dei crediti energia elettrica e gas, il team di Confindustria Emilia, Area Fisco e Diritto d'impresa Nazionale e Internazionale, ha attivato uno sportello di consulenza gratuito per le aziende associate.
Inoltre, viste le diverse variazioni che sono intervenute nel tempo relativamente ai crediti d'imposta energia elettrica e gas, è stata elaborata una Guida riassuntiva sul Caro Bollette, disponibile al seguente link (accessibile solo alle imprese associate): https://www.confindustriaemilia.it/flex/cm/pages/ServeBLOB.php/L/IT/IDPagina/100849
Entra a far parte del gruppo di Confindustria Emilia per accedere a questo e a tutti gli altri servizi pensati per le imprese del territorio.
