L’economia circolare
è al centro della nuova collaborazione tra le società Chef Express e Roadhouse
(Gruppo Cremonini) e il Gruppo Hera, una delle maggiori multiutility italiane
che gestisce servizi ambientali, idrici ed energetici per circa cinque milioni di
cittadini.
Sono 194 bar e
ristoranti di Chef Express e Roadhouse sul territorio nazionale coinvolti nel progetto di economia circolare che vede la multiutility
impegnata, da marzo 2022, nella raccolta degli oli vegetali di scarto per
destinarli alla produzione di biocarburante.
In particolare, gli
oli recuperati vengono inviati alla bioraffineria Eni a Porto Marghera, per
essere destinati alla produzione di biocarburante idrogenato, nell’ambito
dell’accordo quadro di economia circolare siglato tra il Gruppo Hera ed Eni.
La sinergia tra Hera,
Chef Express e Roadhouse contribuisce così ai processi tesi alla
decarbonizzazione dei due Gruppi, dando nuova vita a un rifiuto che -
trasformandosi in una risorsa - permette, almeno in parte, di evitare l’impiego
di carburante di origine fossile.
In Italia il 38%
degli oli vegetali esausti, pari a quasi 100.000 tonnellate, viene generato dai
settori professionali (industria alimentare, ristorazione e artigianato). Se
non correttamente gestito lo smaltimento di questi oli può avere effetti
dannosi per l’ambiente, è perciò essenziale che questa ingente quantità di oli
sia gestita in maniera corretta e sostenibile, come garantito dal Gruppo Hera.
Infatti, ad
assicurare la sostenibilità e la trasparenza del percorso, c’è una filiera
certificata da un ente terzo, come previsto dallo schema europeo ISCC
(International Sustainability & Carbon Certification). Tale certificazione
attesta che il processo gestito da Hera, in tutte le sue fasi - dalla raccolta
territoriale al pretrattamento, fino alla produzione del biocarburante - riduce
le emissioni di gas serra di oltre l’80% rispetto alla produzione di gasolio da
fonti fossili.
I primi risultati
raggiunti
Dai punti di
ristorazione del Gruppo Cremonini aderenti al progetto, da marzo ad ottobre
2022, sono stati raccolti 88 mila chili di olio vegetale esausto, poi
trasformati in oltre 100 mila litri di biocarburante idrogenato. Proiettando
questi dati su base annua, è possibile stimare che l’olio raccolto dalla rete
di Chef Express e Roadhouse consisterà in circa 130 mila chili, che
permetteranno la produzione di 150 mila litri di biocarburante, sufficienti ad
alimentare autovetture a ciclo diesel di media cilindrata con una percorrenza
complessiva di oltre 2.300.000 km. In termini di minori emissioni, il
progetto consentirà un risparmio annuale di 126 tonnellate equivalenti di
petrolio e 413 tonnellate di CO2, pari all’assorbimento di anidride carbonica
generato da un bosco con circa 20.600 alberi.
Il Gruppo Hera è una delle maggiori multiutility italiane e opera nei settori ambiente, energia e idrico, con più di 9.000 dipendenti, impegnati ogni giorno nel rispondere ai molteplici bisogni di circa 5 milioni di cittadini localizzati prevalentemente in Emilia Romagna, Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Marche, Toscana e Abruzzo. Quotata dal 2003, è entrata a far parte del FTSE MIB dal 2019 e nel Dow Jones Sustainability Index, World e Europe, dal 2020.
Fondato nel 1963, il Gruppo Cremonini, con oltre 18.500 dipendenti e un fatturato 2021 di 4.077 milioni di euro, è attivo non solo nella produzione alimentare e nella distribuzione, ma anche nella ristorazione con le società Chef Express e Roadhouse.