L'aggiornamento
continuo in ambito chirurgico è fondamentale anche quando a seguirlo sono i
professionisti più esperti.
Questo è uno dei principi cardine che animano gli
operatori dell'area ortopedica della Casa di Cura Fogliani, che in questi
giorni saranno protagonisti di un seminario dedicato a come le nuove tecnologie
possono essere al fianco di chi, ogni giorno, si trova a intervenire per l'applicazione
di protesi di ginocchio, come accade all'interno dello storico ospedale privato
accreditato nel centro della città.
Dopo
aver affrontato lo scorso anno la materia della robotica, quest'anno il team di
chirurghi e ortopedici di Casa di Cura Fogliani implementerà questo aspetto
rivolgendo il proprio sguardo verso le nuove tecnologie di navigazione di
ultima generazione e i prodotti più recenti proposti dal mondo della protesica.
L'incontro, articolato in due parti, inizierà con una presentazione delle
novità del settore, seguita da una sessione pratica in cui si potrà provare
l'utilizzo del navigatore utilizzando un osso sintetico, che simula in tutto e
per tutto una situazione reale di intervento in sala operatoria.
"Per
chiunque faccia il nostro lavoro è indispensabile l’aggiornamento continuo.
Solo in questo modo è possibile avere un’adeguata conoscenza dell’evoluzione
delle tecniche chirurgiche più adatte rispetto al problema che siamo chiamati a
risolvere. Tutto ciò avviene in un contesto in cui la tecnologia evolve con
grande rapidità offrendoci nuove opportunità. Al chirurgo, con la sua
esperienza e professionalità, naturalmente resta il ruolo centrale nella scelta
della modalità ottimale secondo la quale intervenire, ma è altrettanto evidente
che il supporto di strumenti all’avanguardia migliora in modo sensibile la
precisione dell’intervento e della qualità del risultato. Incontri come questo vanno esattamente in questa direzione e ci permettono di offrire al
paziente le migliori risposte possibili valutando sempre i punti di forza e di
eventuale debolezza della scelta che si intende applicare", spiega il chirurgo Stefano
Boschi, direttore scientifico della struttura e promotore dell'iniziativa.