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Camst presenta il proprio percorso di decarbonizzazione

27/06/2023

Francesco Malaguti, presidente di Camst group
Francesco Malaguti, presidente di Camst group

In linea con i propri obiettivi di società benefit e in continuità con le azioni di sostenibilità d’impresa e lotta allo spreco alimentare messe in campo già negli anni precedenti, Camst group ha avviato un percorso di misurazione del proprio impatto ambientale lungo la catena del valore, al fine di definire un percorso pluriennale di decarbonizzazione.
 
Il progetto sarà strutturato in più fasi di lavoro. La prima, in corso di realizzazione, consiste nel misurare le emissioni di CO2 dirette e indirette che l’azienda genera durante tutte le fasi della catena di valore - dalla produzione di prodotti agroalimentari, al packaging, passando per il trasporto e il magazzinaggio, sino alla distribuzione e all’arrivo nei punti di ristoro - individuandone gli hotspot più inquinanti. La seconda fase consisterà nell’individuare e sviluppare azioni migliorative per mitigare l’impronta ambientale, definendo i target obiettivo. Infine, la fase di compensazione in cui quella parte di emissioni CO2 che non può essere ridotta, andrà compensata con l’acquisto di crediti di carbonio per supportare economicamente progetti certificati ad impatto climatico positivo per l’atmosfera.
 
Camst group è una delle più grandi realtà in Italia nel settore della ristorazione e del facility ad attuare un piano di decarbonizzazione pluriennale che coinvolge l’intera filiera, compresa la catena di fornitura. Un lavoro imponente, finalizzato ad attuare in maniera concreta e strutturata quegli obiettivi di sostenibilità che hanno permesso al gruppo il suo riconoscimento come società benefit.
 
Essere sostenibili significa mettere al centro le azioni, i comportamenti e le scelte di sviluppo, focalizzate non solo sui problemi a breve termine ma anche, e soprattutto, su quelli a lungo raggio. Continueremo a valorizzare il territorio attraverso l’uso responsabile delle risorse, la riduzione degli sprechi e il rispetto dell’ambiente. Per farlo lavoreremo all’attuazione di progetti di economia circolare, valutando l’impatto della produzione di beni e servizi del nostro business. Grazie all’impegno di tutta la cooperativa, riusciremo a guidare la nostra attività imprenditoriale verso obiettivi concreti e misurabili, rafforzando ulteriormente la nostra natura sostenibile”, commenta Francesco Malaguti, presidente di Camst group.
 
Per la misurazione degli impatti ambientali e la definizione della strategia di decarbonizzazione, l’azienda in questo percorso è supportata da Ecoinnovazione srl, Spin Off ENEA, società specializzata nei campi della eco-progettazione, delle analisi di sostenibilità e dell’Economia Circolare. Ad accompagnare Camst group nella definizione della nuova analisi di materialità d’impatto secondo le logiche di doppia materialità richieste dalla futura direttiva del reporting di sostenibilità, sarà invece SCS Consulting che vanta una profonda esperienza nel campo della consulenza direzionale e di sostenibilità d’impresa.
 
L'urgenza di interventi di decarbonizzazione è purtroppo evidente a tutti per la crisi climatica che stiamo vivendo. Per evitare che questi interventi possano provocare l’aggravamento di altri impatti ambientali, quali ad esempio l'inquinamento, il consumo di suolo, risorse ed acqua, Camst group ha intrapreso la misurazione non solo delle emissioni di gas clima alteranti generate direttamente e indirettamente dall'intera catena del valore, ma di un set di 16 indicatori di impatto”, dichiara Paolo Masoni, presidente di Ecoinnovazione.
 
Un tema che sta acquisendo una sempre maggiore rilevanza all’interno del dibattito politico nazionale ed europeo è, senza dubbio, quello dell’ambiente e, con l’entrata in vigore della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD), un numero sempre maggiore di imprese sarà chiamato a misurare e ridurre le proprie emissioni lungo tutta la catena del valore. In questo contesto in rapida crescita, aumenta il valore di iniziative, come la strategia di decarbonizzazione di Camst, che mirano ad anticipare l’evoluzione normativa e a strutturare un piano d’azione concreto per la riduzione delle emissioni tramite la combinazione di approcci strategico-manageriali con strumenti analitici basati sul ciclo di vita”, sottolinea Giovanni Ravelli, senior manager area sostenibilità di SCS Consulting.
 
Fondamentali in questo percorso, saranno gli accordi di partnership e interdipendenza che l’azienda continuerà a costruire e solidificare con dipendenti, fornitori, clienti, partner, enti pubblici e altri stakeholder chiave, al fine di aumentare la creazione di valore condiviso e di ridurre l'impronta ambientale dell'intera filiera.

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