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Margotta Medical riunisce i migliori esperti nazionali di settore

26/10/2023

Si è svolto nei giorni scorsi a Bologna, presso la sede di Confindustria Emilia, il primo convegno organizzato da Margotta Medical, società bolognese nata come provider tecnologico nazionale per il settore socio-sanitario.

Obiettivo del convegno è stato quello di rivoluzionare il sistema socio-sanitario riunendo i migliori esperti nazionali di settore, creando un legame reale e di valore tra professionisti d’eccellenza, i diversi stakeholder e le strutture socio sanitarie, strutture che negli anni post Covid-19 hanno percepito grande precarietà circa l’ecosistema in cui operano e senso d’insoddisfazione nell’implementare strategie di crescita e piani operativi. 

Data la scarsità di risposte concrete ai bisogni del settore socio-sanitario, il convegno vuole diventare un appuntamento periodico che possa coadiuvare il lavoro degli ottimi operatori che, ogni giorno, necessitano di supporto sul campo. In questo senso Margotta Medical propone uno strumento unico sul panorama italiano per la condivisione di “best practice”.

“Nel contesto degli ultimi anni, la pandemia da Covid-19 ha rappresentato una svolta significativa per il nostro mercato di riferimento”, ha dichiarato Luca Avagliano, amministratore unico e socio di Margotta Medical, “questo primo appuntamento aprirà un'analisi approfondita innovativa per un servizio assistenziale così critico per le persone. Vogliamo diffondere una voce professionale eterogenea che abiliti un nuovo corso per il settore socio-sanitario nel breve, medio e lungo termine. È una necessità impellente di rilevanza nazionale, per questo i prestigiosi ospiti si sono resi disponibili a portare il loro carisma e la loro qualità professionale sul palco”.

“Ritengo questo evento di particolare interesse sia in qualità di Amministratore della Cosa pubblica che di professionista della Salute” ha dichiarato Maria Caterina Manca, presidente del Consiglio Comunale di Bologna durante l’evento, “non solo in quanto si tratta di un convegno dedicato a uno dei temi più rilevanti e attuali del nostro tempo, il sistema socio sanitario, ma anche per la specificità dei temi che affronta nell’ottica di dare risposte ad una domanda che attanaglia i nostri tempi caratterizzati da un progresso significativo nel campo della medicina e delle cure sanitarie e dalla necessità di salvare il nostro modello di sistema sanitario universalistico. Questo congresso rappresenta un'opportunità unica per condividere conoscenze, esperienze e idee innovative e lo fa attraverso relazioni multidisciplinari quali riflessioni giuridiche, visioni strategiche e proposte gestionali innovative”.

Federico Gelli, direttore della Direzione Sanità della Regione Toscana e relatore della legge 24/17 Gelli/Bianco: “Il futuro del Sistema Sanitario è particolarmente preoccupante. Prendiamo come benchmark due regioni nel panorama nazionale come la Toscana e l’Emilia-Romagna, ma potrei aggiungere anche il Veneto e la Lombardia. Sono regioni che ora vivono momenti di grande difficoltà dal punto di vista economico, anche rispetto alle sfide che il legislatore nazionale ha lanciato in questi ultimi tempi – periodo post pandemico. Mi riferisco al DM 77 e alla radicale riorganizzazione del nostro sistema assistenziale territoriale. Dobbiamo dire che la parte più rilevante degli aspetti organizzativi e gestionali ha visto obiettivamente dei ritorni molto positivi. In particolare le regioni si sono dotate del centro regionale della gestione del rischio e posso testimoniare uno sviluppo, soprattuto con lo strumento del PNRR, degli investimenti in sanità digitale”.  

Enrico Desideri
, presidente della Fondazione per l’Innovazione e la Sicurezza in Sanità: “I dati epidemiologici dell’ISTAT ci dicono che chi ha un livello di istruzione più basso e chi vive nelle aree interne vive 4-5 anni in meno e si ospedalizza di più. Per questo, oggi la nostra vera battaglia è attivare un modello organizzativo efficace, richiamando anche il PNRR, finalizzato anche a garantire l’equità e la sostenibilità delle cure perché, paradossalmente, curare tutti fa spendere meno. Mi spiego: l’aderenza alla terapia è molto bassa, ma deve essere il nostro obiettivo forte.” Specifica il Dott. Desideri: “Pensiamo al diabete. Curarlo costa molto meno che curare chi ha subito un infarto o un ictus o una malattia renale cronica per colpa del diabete”.

Margotta Medical S.r.l. è una realtà che nasce dall’esperienza e dalla professionalità di Margotta Group, da più di 40 anni punto di riferimento nella realizzazione di modelli organizzativi integrati comprensivi della fornitura di servizi e strumenti informatici di supporto; l'azienda è specializzata nella progettazione di sistemi gestionali per il settore dell’assistenza socio-sanitaria. I servizi di formazione e di consulenza per la gestione del rischio sanitario e socio-sanitario (insieme alla LUISS Business School) rendono Margotta Medical punto di riferimento a tutto tondo per l’ambito sanitario e socio-sanitario. 
Grazie ai suoi strumenti per l’informatizzazione dei processi di cura e assistenza, le strutture possono pianificare le proprie attività al meglio, coordinando con precisione ed incisività la comunicazione tra le varie figure professionali che operano all’interno di esse e consentendo il rapido reperimento delle informazioni socio-sanitarie fondamentali alla gestione quotidiana degli ospiti.

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