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Farma apre una branch negli USA e accelera il processo di internazionalizzazione

15/11/2023

Farma cresce negli Stati Uniti in attuazione del piano di espansione nei mercati a maggiore potenziale, impostato e implementato da F&P Equity Partners, che ha rilevato la maggioranza di Farma nel 2021, affiancandosi alla famiglia Poma, fondatrice della società e attuale azionista di minoranza. L’azienda di Fossatone di Medicina, in provincia di Bologna, tra i protagonisti mondiali nella progettazione e produzione di sistemi di rifornimento per veicoli industriali, ha inaugurato in questi giorni la sua branch americana, Farma USA Inc., con sede a Birmingham (Michigan), nei pressi di Detroit, in un’area strategica sia per la vicinanza a uno dei maggiori poli produttivi del settore a livello mondiale, sia per la sua rete infrastrutturale che rende immediatamente raggiungibile ogni destinazione nord-americana.

Obiettivo della filiale americana controllata al 100% da Farma, è servire in maniera più diretta la vasta filiera statunitense di produttori di veicoli industriali, agricoli, macchine movimento terra e di assicurare un servizio aftermarket allo stesso livello di quello fornito ai clienti europei.

Per crescere negli Stati Uniti occorrono due requisiti: diventare un po’ americani e assicurare, allo stesso tempo, la qualità italiana, molto apprezzata e riconosciuta in America – commenta Andrea Poma, presidente di Farma USA Inc. –. Per servire gli Usa al meglio e crescere in quel contesto, nel quale eravamo già presenti, bisogna essere sul posto, con una struttura, una logistica e del personale locale che conosca bene una realtà molto articolata e in espansione, che ha logiche rigorose ed aspettative alte. La nostra branch americana ci aiuterà non solo ad ottimizzare la produzione destinata a quell’area, ma anche ad individuarne meglio le necessità in termini di prodotto. Il nostro obiettivo è intercettare e sostenere la crescita di uno dei mercati più dinamici al mondo, coerentemente alla nostra strategia di espansione in tutte le aree economiche a maggior tasso di sviluppo”.

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