Si è svolto negli spazi Florim Gallery il quarto e ultimo
appuntamento del calendario 2023 degli “Incontri della salute”, la rassegna di
eventi gratuiti e aperti al territorio per accrescere la cultura della
prevenzione e dei sani stili di vita. Promossi da Florim e Ospedale di
Sassuolo, agli ultimi incontri si è aggiunta anche la collaborazione
dell’Azienda USL di Modena.
Sotto la lente di ingrandimento è stato portato il tema
della prevenzione e trattamento del tumore alla prostata, il carcinoma più
frequente nell’uomo. L’intervento dei relatori, moderati dalla dott.ssa
Marcella Camellini (Coordinatore delle attività formative presso il Centro
Salute e Formazione, Medico dell’U.O. di Cardiologia - Ospedale di Sassuolo
S.p.A.) ha permesso di mettere in luce come la sinergia di un team
multidisciplinare sia l’anello chiave per una diagnosi tempestiva e per un
approccio terapeutico personalizzato per il paziente.
“Nel paziente oncologico prostatico”, ha spiegato la
dott.ssa Camellini, “l’approccio multidisciplinare permette di affrontare al
meglio tutte le fasi della malattia. Si basa sulla sinergia e competenza di più
specialisti coinvolti a formare un team, tra cui oncologo, radiologo,
radioterapista e urologo, che collaborando permettono di porre il paziente al
centro del percorso di diagnosi e cura, proponendo un approccio
‘personalizzato’, al fine di ottimizzare il suddetto percorso”.
“Quando si parla di questo tipo di patologie di genere”, ha
sottolineato il dr. Riccardo Grisanti, Direttore dell’UO di Urologia
dell’Ospedale di Sassuolo “è fondamentale ricordare l’importanza della
prevenzione, soprattutto dal punto di vista oncologico. Il carcinoma della
prostata, infatti, ha una mortalità decisamente ridotta proprio grazie ad una
diagnosi precoce, con 'screening' intelligenti e personalizzati sulla
popolazione maschile al di sopra dei 50 anni. Grazie ad una Risonanza Magnetica
Nucleare multiparametrica presente in ospedale e alla collaborazione tra
urologi e radiologi, la precisione della diagnosi, oggi, è estremamente elevata
e va a beneficio di tutti i pazienti”.
L’“Incontro della salute” ha permesso di introdurre il
progetto “Alfa Salus” promosso da Florim insieme ad Ospedale di Sassuolo: la
campagna di screening per la prevenzione del tumore alla prostata rivolta ai
dipendenti Florim che partirà nel 2024.