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La ristorazione aziendale e collettiva sta vivendo una rivoluzione, le esigenze delle aziende e dei dipendenti durante la pausa pranzo si stanno evolvendo, influenzate da tendenze culturali e sociologiche, supportate dalla ricerca medica, come l’idea che salute e benessere passino attraverso l'alimentazione. La crescente consapevolezza dell'importanza del cibo e della nutrizione per il benessere individuale, da un lato, e il welfare aziendale, dall'altro, sono in primo piano nella ristorazione collettiva. Per il gruppo Elior Ristorazione, numero uno in Italia nella ristorazione collettiva con 10 mila collaboratori, duemila ristoranti e punti vendita in tutto il paese e oltre 106 milioni di clienti ogni anno, con un fatturato di 459 milioni di euro, è una sfida importante su cui si è investito molto.
“L'adozione dell'home working e dello smart working ha trasformato le abitudini lavorative, influenzando anche la pausa pranzo. Come e con chi trascorriamo questo momento è ora una questione centrale e il momento del pasto in azienda diventa anche un momento di convivialità sociale”, spiegano dall’azienda bolognese. “Nel contesto attuale, è fondamentale quindi ripensare gli spazi e le dinamiche della pausa pranzo. Innanzitutto con tecniche di produzione e conservazione che garantiscano piatti di alta qualità, con un'ampia varietà e una durabilità del prodotto. Ad esempio, la nostra linea iColti in Tavola, piatti pronti confezionati in atmosfera protettiva e prodotti nei nostri centri cottura all'avanguardia. E ancora con soluzioni tecnologiche, come Food360 e Urban360, per un accesso sicuro ai pasti costante, 24 ore al giorno e sette giorni su sette, ideale per aziende di ogni dimensioni, anche con personale organizzato su turni serali o notturni. Non ultimo, è importante la digitalizzazione dei processi per una scelta informata e personalizzata del pasto”.
Con tecniche moderne e digitalizzazione, Elior Ristorazione offre un servizio impeccabile, dall'ordine al pagamento: collaborando fin dalle prime fasi di progettazione, vengono garantite soluzioni su misura per ogni azienda. “La condizione fondamentale per ottenere il massimo beneficio da questo cambiamento, da parte delle aziende-clienti, è coinvolgerci fin dalle prime fasi di co-progettazione del servizio e degli spazi”, rilevano dall’azienda. “Attraverso un pensiero creativo comune, basato sulle esigenze specifiche di ogni cliente, possiamo combinare i vari elementi della nostra offerta per trovare la migliore soluzione per ogni situazione e adattarci dinamicamente a un contesto e a una domanda mutevoli”.
Questa nuova proposta di ristorazione collettiva offre numerosi vantaggi, come una riduzione significativa degli investimenti necessari per la realizzazione degli spazi di cucina e di conseguenza dei costi di esercizio. Inoltre, si abbatte la soglia minima di commensali o pasti necessari per aprire un vero ristorante aziendale: anche le piccole e medie imprese possono, ora, creare il proprio ristorante in uno spazio ridotto, con un investimento contenuto, a partire da soli 20 pasti al giorno. E, ancora, sono garantiti pasti di elevata qualità senza limiti di orario, anche durante i festivi e di notte, per rispondere alle esigenze dei lavoratori che operano su turni.
La ristorazione aziendale e collettiva sta vivendo una metamorfosi, combinando innovazione e tradizione. Elior Ristorazione è a fianco delle aziende per creare il ristorante aziendale perfetto, offrendo vantaggi in termini di costi, qualità e flessibilità.
