Non si arresta la crescita del Gruppo Marr, società leader in Italia nella distribuzione specializzata di prodotti alimentari alla ristorazione extra domestica è controllata da Cremonini S.p.A..
Il gruppo chiude il 2023 con Ricavi Totali Consolidati a 2.085,5 milioni di euro con una crescita di 155,0 milioni rispetto ai 1.930,5 milioni del 2022.
L’EBITDA consolidato dell’esercizio 2023 che si attesta a 123,1 milioni di euro (82,1 milioni nel 2022) e l’EBIT che è pari a 84,9 milioni (46,2 milioni nel 2022); mentre il Risultato Netto consolidato è di 47,1 milioni di euro e nel confronto con i 26,6 milioni del 2022 risente di maggiori oneri finanziari netti per 9,7 milioni per effetto dell’aumento del costo del denaro a partire dalla seconda metà del 2022.
Il Capitale Circolante Netto Commerciale (CCN) al 31 dicembre 2023 è pari a 170,6 milioni di euro e si posiziona su livelli simili a quelli dell’esercizio precedente (169,1 milioni al 31 dicembre 2022) con conseguente miglioramento dell’incidenza del CCN sul Totale Ricavi, il cui incremento è di 155,0 milioni.
Il Patrimonio Netto consolidato al 31 dicembre 2023 è pari a 355,5 milioni di euro (341,5 milioni nel 2022) ed include una Riserva sovraprezzo azioni per 11,4 milioni di euro relativa all’acquisto di 971.760 azioni proprie ad un prezzo medio di 12,28 euro e pari a circa l’1,5% del Capitale Sociale.
In particolare Marr chiude il 2023 con 1.969,4 milioni di euro di Ricavi Totali (1.823,9 milioni nel 2022) ed un Risultato Netto di 44,9 milioni di euro (25,4 milioni nel 2022).
A fronte di Ricavi Totali Consolidati, i Ricavi per Vendite dell’esercizio 2023 sono pari a 2.051,2 milioni di euro e si confrontano con i 1.896,6 milioni del 2022.
Le vendite al segmento di clientela dello Street Market (ristoranti e hotel non appartenenti a Gruppi o Catene) si attestano a 1.365,9 milioni di euro e sono in incremento rispetto i 1.256,8 milioni del 2022.
Le vendite al segmento del National Account (operatori della ristorazione commerciale strutturata e della ristorazione collettiva) sono pari a 484,6 milioni di euro e sono in crescita rispetto i 422,4 milioni del 2022, grazie al positivo contributo dei clienti della ristorazione commerciale strutturata (Gruppi e Catene di hotel e ristoranti). Nel complesso le vendite ai clienti della Ristorazione (Street Market e National Account) dell’esercizio 2023 ammontano a 1.850,5 milioni di euro e si confrontano con 1.679,2 milioni del 2022.
Le vendite dell’esercizio 2023 al segmento dei “Wholesale” (per la quasi totalità di prodotto ittico congelato a grossisti) sono pari a 200,7 milioni di euro e rispetto ai 217,4 milioni del 2022 hanno risentito, in particolare nella prima metà del 2023, di una minore disponibilità di prodotto.
Per quanto riguarda le previsioni per il 2024, le vendite ai clienti della Ristorazione (Street Market e National Account) nei primi due mesi dell’anno sono coerenti con gli obiettivi di crescita e di marginalità attesi per l’anno. Tali risultati sono maturati in un contesto di consumi alimentari fuori casa in Italia che è atteso per l’intero anno 2024 in crescita (TradeLab, febbraio 2024) grazie anche a un positivo andamento del turismo.