Continua
l’impegno di Florim nella conservazione delle risorse naturali. L’azienda
comunica i nuovi investimenti e i traguardi raggiunti nella preservazione
dell’acqua.
Una corretta
gestione delle risorse idriche è oggi un elemento fondamentale. Secondo un
recente rapporto mondiale delle Nazioni Unite*, nel corso degli ultimi cento
anni l’utilizzo globale di acqua è cresciuto di sei volte, mentre i cambiamenti
climatici in atto complicano la gestione di quella a disposizione. Anche per
questo motivo, le Nazioni Unite hanno istituito il 22 marzo come la “Giornata
mondiale dell’acqua”. Inoltre, il Rapporto del Copernicus Climate Change
Service attesta l’anno 2023 come il più caldo mai registrato dal 1850**.
In Florim
l’innovazione continua verso la sostenibilità dei propri processi e le attività
di preservazione e recupero degli elementi naturali sono stati formalizzati nel
proprio Statuto - che dal 2020 è Società Benefit - e riconosciuti dalla
certificazione B Corp.
Da anni gli
impatti ambientali legati agli scarichi idrici dell’azienda sono praticamente
assenti perché le acque reflue del ciclo produttivo sono recuperate e
riutilizzate al 100%.
In entrambi
gli stabilimenti italiani erano già presenti vasche di raccolta dell’acqua
piovana per il recupero delle precipitazioni. A queste si è aggiunta nel 2023
una nuova vasca di 350 metri di lunghezza e oltre 6 di larghezza, che
permetterà di aumentare il proprio bacino idrico senza attingere da pozzi e
falde acquifere. Solo nel 2023 l’azienda ha potuto recuperare e riutilizzare
circa 7 milioni di litri di acqua.
Va ricordato
che per minimizzare l’utilizzo delle risorse idriche, Florim è stata tra le
prime aziende del settore ad inserire le linee di squadratura e rettifica “a
secco” e nel 2024 è in programma un investimento che porterà lo stabilimento di
Fiorano a utilizzare esclusivamente tecnologie di rettifica a secco, eliminando
completamente l’utilizzo di acqua da questa fase del processo.
"In un
contesto globale dove la gestione responsabile delle risorse naturali è
diventata imprescindibile, è fondamentale che le aziende assumano un ruolo
proattivo nella salvaguardia del patrimonio idrico. Florim, da sempre impegnata
in questa direzione, integra nella visione aziendale una strategia generale
volta alla tutela del pianeta” - afferma Claudio Lucchese, Presidente di Florim
S.p.A. SB.
Un’attenzione
che va oltre i confini dell’azienda anche grazie a progetti come “L’acqua è
vita”, l’iniziativa di Rock no War – sostenuta da Florim - che prevede la
costruzione di pozzi e sistemi idrici in varie parti del mondo dove la mancanza
di acqua potabile rende la sopravvivenza difficile, mettendo a rischio la
salute e la vita stessa.
I progetti
in atto si inseriscono in una più ampia strategia di sostenibilità a tutela
dell’ambiente e delle persone che l’azienda rendiconta in modo volontario dal
2008, anno di pubblicazione del primo Bilancio di Sostenibilità. Un approccio
certificato B Corp e sottolineato dalle numerose certificazioni di processo e
di prodotto ottenute.