Quest’anno
il Premio Estense celebra il sessantesimo anniversario e con l’occasione
riviviamo i suoi 60 anni di storia attraverso un ciclo di articoli scritti con
la collaborazione di due studenti del master in giornalismo dell’Università di
Bologna, Chiara Putignano e Giuseppe Nuzzi. Vi presentiamo il secondo articolo
che
racconta cosa è il Riconoscimento Granzotto e come è nato.
Vent’anni
dopo la nascita del Premio Estense, la scomparsa di uno dei pilastri di questa
istituzione porta alla creazione di un altro prestigioso riconoscimento. Si
tratta del “Gianni Granzotto. Uno stile nell’informazione”, dedicato alla
memoria del giornalista, dirigente e scrittore veneto che ha creduto
nell’iniziativa sin dai suoi albori. Nel 1985, dopo una lunga malattia
contratta anni prima mentre era inviato in Jugoslavia, Granzotto lascia un
vuoto nel panorama giornalistico italiano e anche nel cuore del Premio, dalla
cui fondazione è stato a capo della giuria tecnica. E così vede la luce un
riconoscimento che omaggia le giornaliste e i giornalisti che, operando nel
campo dell’informazione, si sono distinti per correttezza, impegno e personalità.
Insomma, un premio di carattere, come quello che ha contraddistinto l’uomo di
cui porta il nome. Il riconoscimento consiste nella riproduzione della
colubrina in argento, detta “La Regina”. Si tratta di una riproduzione di
un’antica arma degli Estensi, tra le più grandi in Italia, e che è
rappresentativa di una delle prime e più floride industrie del ferrarese. A
decidere a chi spetti questo prestigioso omaggio è una giuria presieduta da
Gian Luigi Zaina, presidente della Fondazione Premio Estense, e da sei
industriali designati dall’Associazione. La giornalista o il giornalista di cui
viene fatto il nome deve convincere almeno due terzi dei presenti. Il
riconoscimento, consegnato durante la cerimonia finale del Premio Estense
stesso, viene ritirato personalmente da chi ha vinto. E dal 1985, a sollevare
“La Regina” sono stati alcuni tra gli operatori e le operatrici
dell’informazione più celebri del Belpaese. Il primo è stato Indro Montanelli,
ma a lui seguono personaggi come Eugenio Scalfari, Enzo Biagi, Piero Angela,
Tiziano Terzani, ma anche Milena Gabanelli, Lilli Gruber, Andrea Purgatori,
Giovanna Botteri e molti altri. A vincere il Granzotto nel 2023 è stato
Federico Rampini.