Raccontare l’impatto che il tempo ha sull’uomo e sui frutti del suo lavoro attraverso il legno, elemento fondamentale nella produzione del Balsamico di Modena. Da questo comune intento, in occasione della Milano Design Week, nasce la partnership di Acetaia Giusti con TIMEMADE, il progetto ideato da David Dolcini.
Nell’ambito del Fuorisalone 2024, che quest’anno si tiene dal 15 al 21 aprile, la più antica casa produttrice di Aceto Balsamico di Modena al mondo ospita all’interno della Boutique di Via Spadari una selezione di opere firmate dal rinomato designer. Alla base della collaborazione c’è la volontà di raccontare l’importanza del legno come materiale in continuo movimento e mutamento, che nel corso del tempo si dilata, torce e cambia, a seconda degli elementi con cui entra in contatto, e che è in grado di trasmettere i propri sentori, conferendo diverse proprietà organolettiche a un prodotto come l’Aceto Balsamico di Modena.
Come fissato da Giuseppe Giusti nel 1863 in occasione dell’Esposizione Agraria di Modena, i tre “ingredienti” essenziali per ottenere un prodotto “perfetto” sono infatti: la scelta delle uve, la qualità delle botti e il periodo di affinamento. Per Acetaia Giusti il legno rappresenta quindi uno degli elementi fondamentali per la produzione di Balsamico: se il castagno, ricco di tannini, conferisce il classico colore bruno, il ciliegio addolcisce il sapore, il ginepro dona l’essenza resinosa e il rovere trasmette il tipico profumo vanigliato. Più antica è la botte, inoltre, più intensi saranno gli aromi e il carattere trasmessi all’Aceto Balsamico. Sono circa 600 infatti le batterie storiche, originarie del diciottesimo e diciannovesimo secolo, ancora utilizzate per realizzare l’Aceto Balsamico di Modena Giusti.
"Questa iniziativa", afferma Claudio Stefani, CEO di Acetaia Giusti, "rappresenta per noi il prosieguo di un percorso nato con l’obiettivo di valorizzare le botti che hanno contenuto i nostri Balsamici di Modena per diversi anni. Le batterie nel tempo hanno infatti acquisito tutti i sentori tipici di un’acetaia e sono ora capaci di trasmetterli ad altri prodotti, contaminandoli e donandogli nuove e inaspettate note aromatiche: esempi di questo progetto sono il nostro Vermouth, che viene fatto affinare in antiche botti Giusti e i cioccolatini ‘Alchimia’ che prendono vita da cioccolato fatto maturare per 4 mesi in nostre botti e poi lavorato dal mastro pasticcere Gianluca Fusto per trasformarlo in raffinate praline".
Le opere di TIMEMADE , in esposizione all’interno della Boutique Giusti, si articolano in quattro serie che nascono una come conseguenza logica e naturale dell’altra, evolvendo sempre in qualcosa di nuovo. La prima è “Innesti”, costituiti da forme ed essenze diverse che si uniscono lungo un unico asse. Successivamente sono stati creati gli oggetti unici parte di “Overlaps”, in cui i tagli generano incastri e sovrapposizione dove il rapporto tra positivo e negativo si perde nell’organicità dei volumi, e di “Tralci”, dove gli assemblaggi danno origine a forme planari simili a dei “germogli”. A chiudere le serie è “Conversi”, in cui tutto è esplicito. Gli elementi, le loro giunzioni e gli angoli dialogano chiaramente sulle superfici planari.
Il designer David Dolcini ha sviluppato quindi una collezione di oggetti unici che riflettono la complessa natura del tempo in un periodo storico in cui la velocità rappresenta una variabile essenziale per i processi industriali, celebrando così una cultura del fare fondata su tecniche artigianali e approcci progettuali basati sul rispetto del tempo del materiale e della natura.
La mostra sarà visitabile durante i giorni della Milano Design Week, dalle ore 10:30 alle 14:00 e dalle ore 14:30 alle 19:00, all’interno della Boutique Giusti di Via Spadari 6.