
B. Braun, una delle maggiori aziende al mondo nel settore delle tecnologie e dispositivi medici, ha ottenuto da CertiQuality la Certificazione per la Parità di Genere secondo la UNI PdR 125:2022, riconoscimento che attesta l’impegno concreto del Gruppo B. Braun nella promozione di un ambiente di lavoro equo, inclusivo e rispettoso delle diversità.
La certificazione rappresenta il punto di arrivo di un percorso strutturato intrapreso dalle due aziende del Gruppo B. Braun Avitum Italy e B. Braun Milano per dare concretezza ai principi di diversità, equità e inclusione integrati nella strategia di sostenibilità sociale di lungo periodo. “Per noi questa certificazione è il segno tangibile di un modo di lavorare che mette al centro le persone”. “Un approccio che rafforza il senso di appartenenza e mira ad offrire pari opportunità di crescita, carriera e sviluppo a colleghi e colleghe, in un percorso virtuoso in cui ciascuno possa sentirsi valorizzato e parte di un progetto comune, rendendo la nostra azienda sempre più attrattiva per i talenti”, dichiara Sara Boldrini, HR Director del Gruppo B. Braun in Italia.
Anche i numeri raccontano questo impegno. A settembre 2025, nelle due sedi aziendali di B. Braun Milano SpA e di B. Braun Avitum Italy SpA, la presenza femminile è pari al 63%. Un equilibrio che si riflette anche nei ruoli di responsabilità: nelle sedi principali la percentuale femminile nel team di leadership sfiora il 40%, mentre nell’area produttiva del sito di Mirandola il 100% della forza lavoro.
Nel percorso che ha portato a questo riconoscimento, B. Braun ha introdotto numerose iniziative per favorire un cambio culturale: da momenti di formazione dedicati al rispetto delle differenze e consapevolezza dei pregiudizi, a percorsi di crescita e valorizzazione del talento femminile, fino a corsi di linguaggio inclusivo e leadership al femminile. A questi progetti si affiancano politiche per agevolare flessibilità, smart working e bilanciamento tra vita professionale e privata, così come la codifica di percorsi di carriera e sistemi di incentivazione mirati alla equità retributiva basata sulla performance.
La prassi UNI/PdR 125:2022 valuta le performance aziendali attraverso KPI in sei ambiti chiave: Cultura e strategia, Governance, Processi di gestione delle risorse umane tra cui prevenzione e gestione di molestie e discriminazioni, Opportunità di crescita e inclusione, Equità remunerativa, Tutela della genitorialità e conciliazione vita lavoro. “In questo contesto, ci siamo distinti in particolare per le politiche di selezione inclusiva, opportunità di carriera e di empowerment femminile professionale. Crediamo che un ambiente di lavoro rispettoso e attento alle persone possa migliorare non solo il benessere individuale, ma anche il benessere organizzativo, rafforzando il legame con il territorio. Questa certificazione porterà un’attenzione sempre maggiore verso i temi di sostenibilità e sensibilizzazione alla parità di genere come leve motivazionali al cambiamento culturale”, conclude Sara Boldrini.