È partita in
questi giorni, con l’hashtag #guidoio, una nuova campagna di comunicazione
fortemente voluta da Tper per rendere ancora più evidente la propria continua
ricerca di autisti e per sottolineare, allo stesso tempo, il ruolo e
l'importanza sociale di chi quotidianamente sta in prima linea su uno dei 1.200
mezzi che circolano nei bacini di Bologna e Ferrara.
La campagna,
che parte sulla carta stampata e arriverà a coprire i principali supporti
comunicativi, compresi i social network, è costruita su una serie di situazioni
in cui le varie domande di mobilità, fatte da utenti di tutte le età,
incontrano i gli autisti dell'azienda che ogni giorno accompagnano migliaia di
persone nelle loro esigenze di spostamento.
“Mi porti in
ufficio?”, “Ci porti a scuola?”, “Mi porti al mercato?”, “Mi porti in
stazione?”: queste sono solo alcune delle tante richieste che le persone
rivolgono all'azienda che cerca sempre nuovi autisti per svolgere al meglio
l’importante funzione di servizio pubblico.
Veri
protagonisti di questa campagna sono gli attuali conducenti di bus: un primo
gruppo di 15 donne e uomini che guidano i mezzi Tper e che hanno prestato su
base volontaria volto e voce quali “testimonial” del loro impegno e
dell’utilità di chi muove le persone sul territorio. Nella versione social gli
autisti Tper saranno protagonisti anche di una breve clip video legata al tema
della campagna e al loro lavoro tra la gente e per la gente. È questa, dunque,
una campagna che vuole ricordare quanto sia importante il lavoro di austista
del trasporto pubblico: importante per l’azienda che gestisce il servizio, ma
soprattutto prezioso per tutti coloro che ne usufruiscono.
Da inizio
2024 sono 82 i nuovi conducenti assunti da Tper; 140 quelli entrati in servizio
nel corso del 2023.
Complessivamente
222 nuovi autisti; il tutto a fronte di 177 cessazioni, quindi con un saldo
positivo che testimonia l’attenzione e l’impegno di Tper verso ogni azione tesa
a garantire l’occupazione e il lavoro.
L'azienda è,
infatti, molto impegnata sul versante delle risorse umane poiché quello della
carenza di figure professionali di guida è un tema che caratterizza tutto il
settore dei trasporti non solo a livello italiano, ma anche europeo. Per
questo, ormai da molti mesi Tper è al fianco di chi sceglie di abbracciare la
professione dell’autista di bus e interviene finanziando i costi legati
all'acquisizione della patente con programmi e convenzioni con le scuole guida
abilitate che effettuano anche lezioni presso la sede direzionale
aziendale. Chi decide di mettersi in
gioco come autista non avrà dunque di che preoccuparsi per i costi della
necessaria patente “D”.
Tutte le
informazioni sono disponibili all'indirizzo tper.it/guidoio.
In questo
ambito prosegue, intanto, la collaborazione con “Insieme per il lavoro”, il
progetto - promosso da Comune, Città Metropolitana e Arcidiocesi di Bologna,
con la partecipazione della Regione Emilia Romagna – che ha consentito e
continua a garantire l’inserimento in azienda di decine di nuovi autisti, anche
appartenenti alle categorie più fragili.