Le attività di Poste Italiane nell’area Centro Nord (Emilia-Romagna,
Toscana, Umbria e Marche) hanno generato nel 2023 impatti positivi, diretti e
indiretti, per oltre 202 milioni di euro di prodotto Interno ordo, con oltre
3.600 mila posti di lavoro e 97 milioni di reddito distribuiti ai lavoratori
impegnati nel sistema economico del territorio. Numeri in crescita rispetto
all’anno precedente che confermano la capacità dell’azienda di generare valore
per le comunità locali e per l’intero sistema produttivo dell’area.
Le attività di Poste Italiane,
infatti, oltre a generare impatti diretti e strettamente legati all’attività
economica del Gruppo, richiede l’acquisto di beni e servizi prodotti da altre
imprese (generando impatti indiretti) e consente alle famiglie che hanno
ricevuto un reddito grazie al lavoro svolto per l’Azienda e i suoi fornitori,
di acquistare nuovi beni e servizi (generando impatti indotti).
I numeri analizzati nel bilancio integrato 2023 sono il frutto
della stima degli impatti economici complessivamente generati dall’azienda in
ogni singolo territorio, evidenziando come
grazie al lavoro dei suoi 120mila dipendenti riesce a creare valore economico, producendo
ricchezza e occupazione non solo attraverso il proprio business ma anche
attraverso il coinvolgimento di una catena di fornitura locale.
L’impegno di Poste Italiane a
servizio del sistema Paese si inserisce all’interno di un percorso di crescita
e sviluppo che dal 2018 ha generato impatti complessivi sul Paese per circa 76
miliardi di euro di prodotto interno lordo, 44 miliardi di euro di reddito di
lavoro, 13 miliardi di euro di gettito fiscale, contribuendo inoltre in media
alla creazione di 187mila posti di lavoro annui tra il 2018 e il 2023.