Camst group chiude il bilancio d’esercizio 2023 con risultati
estremamente positivi che consolidano la posizione della società
cooperativa benefit tra le principali aziende in Italia nel settore della
ristorazione e del facility services.
Sono stati presentati lo scorso 28 giugno a Bologna, in
occasione dell’Assemblea annuale dei Soci e a seguito delle otto assemblee
territoriali, i dati relativi al bilancio d’esercizio 2023 che restituiscono un
anno soddisfacente per l’azienda nata a Bologna e operativa sul mercato da
circa ottant’anni.
Il bilancio d’esercizio 2023 ha registrato, infatti, un ritorno di
fatturato a livelli pre pandemia, con ricavi di 887 milioni di euro per il
gruppo (+54 milioni di euro sull’esercizio 2022) e un volume di pasti
prodotti di circa 85 milioni.
Camst cooperativa ha chiuso in utile il bilancio con 568
milioni di euro di ricavi e una crescita di 34 milioni di euro
sull’esercizio 2022, con un patrimonio netto di 169 milioni di euro.
Risultati che confermano un andamento positivo anche per i primi
mesi dell’anno in corso, con un aumento del margine operativo del 20%
rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Un risultato che è stato possibile ottenere anche grazie al lavoro
sinergico di 11.201 dipendenti di Camst group e 10.494 dipendenti
Camst cooperativa. La cooperativa conta oltre 10mila soci.
“Sono molto soddisfatto dei risultati raggiunti nel 2023: abbiamo
chiuso un bilancio in positivo che avvalora anni di scelte votate al
consolidamento, nonostante le difficoltà congiunturali economiche e sociali che
hanno caratterizzato l’ultimo triennio”, commenta il presidente Francesco Malaguti. “Stiamo andando nella direzione giusta e da qui dobbiamo continuare
per dare ulteriore impulso alle nostre attività, puntando sempre di più su
innovazione e sostenibilità, ormai fortemente connesse l’una all’altra, grazie
anche alla realizzazione di nuove partnership e collaborazioni”.
Nel corso dell’Assemblea è stato presentato il FoodLab, il
nuovo centro di ricerca e sviluppo della ristorazione di Camst group e che sarà
anche dedicato alla sperimentazione delle ricettazioni delle linee a marchio GI
Gastronomia Italiana. Oltre al consolidamento nella ristorazione collettiva
e nel facility, per gli anni a venire, l’azienda infatti punta all’espansione
su nuovi mercati con la nuova linea di piatti pronti, semilavorati e salse per
la ristorazione commerciale in catena e distributori foodservice.
I risultati di crescita sono stati determinati anche grazie allo
sviluppo del segmento del catering per i grandi eventi, in particolare
in ambito sportivo: oltre alla storica collaborazione con il Bologna FC 1909,
tra gli eventi a maggiore respiro internazionale, il torneo di tennis Nitto Atp
finals di Torino e la Coppa Davis a Bologna.
Dal 2023 Camst group è diventata società cooperativa benefit
rafforzando l’impegno nelle politiche di sostenibilità ambientale e sociale e
integrando ai propri obiettivi mutualistici, lo scopo di avere un impatto
positivo sulla società e sull’ambiente per operare in modo responsabile,
sostenibile e trasparente nei confronti dei propri stakeholder.
Da allora sono stati molti i progetti lanciati, in ambito
ambientale e sociale: dal piano di decarbonizzazione con l’analisi LCA
(Life Cycle Assesment) per la riduzione della produzione di Co2; dal lancio del
primo menù a ridotto impatto ambientale (FooDprint lunch) nella ristorazione,
fino all’ottenimento, lo scorso marzo 2024, della certificazione sulla parità
di genere PdR UNI 125:2022.
Oggi il gruppo sta lavorando per il raggiungimento del prossimo
traguardo: la ISO 30415, una norma internazionale che rappresenta una
Linea Guida alla promozione dei principi di diversità e inclusione (D&I)
nelle organizzazioni, aiutandole a favorire l'attuazione di tali principi
attraverso azioni concrete e dimostrabili.