Grande partecipazione
alle oltre due settimane di incontri, dibattiti, lezioni e interviste al
Festival di Pandora Rivista, che da quest’anno
ha preso la denominazione di Festival del Presente, nell’edizione
intitolata “Intelligenza. Umana,
artificiale, globale”. Sedici giorni, quasi 50 incontri in 16 luoghi diversi
con più di 130 ospiti: questi i numeri della rassegna che si è svolta dal 5 al
20 ottobre a Bologna.
La manifestazione, giunta alla sua settima edizione e
realizzata dalla società Nous Media, ha riunito figure di spicco del mondo
culturale, economico e istituzionale nazionale, per riflettere sulla
complessità del mondo contemporaneo in un contesto segnato da crisi globali,
conflitti, emergenze climatiche e trasformazioni digitali. Tra i temi principali
anche le opportunità e i rischi delle innovazioni tecnologiche, con un focus
particolare sulle diverse sfumature dell’intelligenza,
inclusa quella artificiale, intesa in chiave culturale, sociale ed economica.
Due tavole rotonde
del Festival del Presente con esperti di primo piano sono state ospitate il 10
ottobre nella sede bolognese di Confindustria Emilia su due argomenti di grande
attualità come la governance dell’intelligenza
artificiale e le nuove prospettive della space economy.
Il primo incontro, dal
titolo “Possiamo governare l’intelligenza artificiale?”, con l’economista Tito Boeri
ospite d’onore, ha preso le mosse dal numero della rivista Eco diretta
dallo stesso Boeri. Hanno preso parte all’incontro anche Gianpiero Calzolari,
presidente di Granarolo e BolognaFiere, Paola Manes, professoressa ordinaria di
diritto privato e membro del Centre for Digital Ethics dell’Università
di Bologna, Pietro Monari, fisico e direttore del Centro di Ricerca “The
Energy of Data” per Ammagamma, e Laura Sartori, professoressa associata di
sociologia all'Università di Bologna. I relatori hanno discusso della necessità
di regolamentare l’intelligenza
artificiale e degli impatti che essa avrà sul mondo del lavoro e sulla società,
con particolare attenzione alle questioni dalla diffusione di queste tecnologie
nel mondo produttivo.
Il secondo incontro, “Un
ecosistema della space economy: il caso dell’Emilia-Romagna”,
si è basato sul numero tematico speciale di Pandora Rivista
ed è stato dedicato alle opportunità della space economy, in particolare per l’Emilia-Romagna. Sono intervenuti Vincenzo Colla,
assessore allo sviluppo economico della Regione Emilia-Romagna, Emilio Cozzi,
giornalista scientifico e autore del programma Countdown - dallo Spazio alla
Terra per Sky TG24, Alessandro Curti, amministratore delegato di Curti
Costruzioni Meccaniche, Stefano Poggipolini, presidente di Poggipolini, e
Michele Poggipolini, executive director della stessa azienda, in collegamento
da Houston.
Durante l’incontro è emersa la crescente importanza dello Spazio
come dominio strategico, tanto per le esplorazioni e la ricerca scientifica
quanto per il suo impatto concreto sull’economia terrestre e sull’uso
quotidiano della tecnologia. Si è discusso in particolare del contributo delle
imprese manifatturiere italiane nello sviluppo di tecnologie d’avanguardia,
con un focus sulle esperienze emiliano-romagnole, che sono emerse come realtà
capaci di posizionare l’Italia tra
i leader globali in un settore in rapida crescita
La discussione su
queste e altre tematiche affrontate nel Festival proseguirà sui canali di
Pandora Rivista, il progetto culturale cross-mediale promosso da Nous Media,
che include una rivista cartacea e online, videopodcast, ricerche, numeri
speciali, eventi e rassegne realizzate in Emilia-Romagna e non solo, durante
tutto il corso dell’anno.